Una proposta ricreativa irresistibile per molti, una location ricavata nella sede di un’istituzione scolastica vivace e accogliente, l’Ite Tosi, un organizzatore come Aido che rilancia la propria azione di informazione e sensibilizzazione: sono gli ingredienti della serata andata in scena ieri, circa 140 cultori del burraco suddivisi in 35 tavoli, chiamati a raccolta dall’Associazione Italiana Donatori di Organi. Un modo per trovarsi, socializzare, divertirsi, rinfrescare la memoria su valori, scopi e prassi che l’associazione porta avanti.
«Ovviamente abbiamo colto l’occasione per raccogliere fondi destinati alle nostre attività – precisa la presidente, Maria Iannone – un’azione importante tanto quanto il rinnovo dell’attenzione sulla nostra esistenza e sulla nostra missione. È incoraggiante che la platea raccolta dal burraco sia in espansione: siamo al secondo ritrovo e i partecipanti sono cresciuti nettamente rispetto all’esordio. Riproporremo certamente l’iniziativa. In generale, viviamo un periodo intenso: veniamo da un partecipato convegno su benessere e stili di vita nella sede di Croce Rossa (vedi QUI) e ci apprestiamo a un appuntamento inedito».
Le coordinate sono lunedì 9 giugno, 9 di mattina, Spazio Fili Urbani di via Molino 2 (l’area è quella dei Molini Marzoli, vedi locandina in fondo). “Colazione con Aido – Un caffè di confronto sull’importanza della vita” è il titolo dell’appuntamento organizzato nella cornice dell’ampio e sfaccettato progetto “Fili urbani”, in questo caso della sua declinazione “Fili d’argento” (vedi QUI).
«Sarà una novità anche per noi. Non ci limiteremo a presentarci: porteremo la testimonianza di una persona trapiantata. Per non dimenticare che Aido è fatta di principi e valori ma pure di esperienze concrete. Altre novità sono all’orizzonte, anche nell’ambito di “Fili urbani”. Continueremo a proporci, a farci conoscere e a conoscere».