Aggiornamento: l'appuntamento di Busto è rinviato a data da destinarsi.
Il progetto “Musica nell’aria” dell’Accademia Teatro alla Scala, sostenuto da Regione Lombardia e realizzato in collaborazione con Aler e altri partner, trasforma spazi urbani e naturali in palcoscenici per concerti gratuiti. Tre appuntamenti estivi, tra cui uno a Busto Arsizio e gli altri due in alcune delle località della Media Valtellina, Sernio, Lovero e Tovo di Sant’Agata, offrono al pubblico l’opportunità di vivere la musica in contesti inusuali e suggestivi.
Il primo concerto, che doveva tenersi mercoledì 4 giugno, alle 17.30, a Busto in zona Cascina Borghetto verrà ricalendarizzato per le cattive previsioni meteo. Sarà protagonista il Quintetto di ottoni dell’Accademia, preceduto da una guida all’ascolto del musicologo Giuseppe Califano. Il programma include brani di Beethoven, Gershwin, Debussy, Bernstein, Morricone, Šostakovič e Wagner.
Il secondo appuntamento avrà luogo venerdì 4 luglio alle 18:30 nella piazza del Centro storico di Sernio, in provincia di Sondrio. L’orchestra dell’Accademia, diretta da Pietro Mianiti, eseguirà un programma che spazia da Grieg a Rossini, passando per Smetana e Mussorgskij.
Il terzo evento, sabato 5 luglio a partire dalle 9:00, sarà un’escursione lungo il Sentiero dei Castelli in Media Valtellina, toccando Sernio, Lovero e Tovo Sant’Agata. Durante la passeggiata, i partecipanti assisteranno a concerti solistici dei giovani allievi dell’Orchestra dell’Accademia, esplorando borghi storici e panorami montani.
Musica nell’aria è un progetto di Accademia Teatro alla Scala, realizzato con il sostegno di Regione Lombardia - Direzione Cultura, in collaborazione con Aler Varese, Como, Monza Brianza, Busto Arsizio, Consorzio Turistico Media Valtellina e Italia Nostra Aps Sezione di Sondrio, che porta la musica al di fuori dei tradizionali contesti teatrali, per incontrare il pubblico in spazi urbani o paesaggistici.
«La musica, quando esce dai teatri, non perde forza: al contrario, diventa ancora più necessaria, più umana, più vicina –ha dichiarato l’assessore alla Cultura di Regione Lombardia, Francesca Caruso –. Con questo progetto non solo sosteniamo i giovani talenti dell’Accademia Teatro alla Scala, ma promuoviamo un’idea di cultura diffusa, capace di parlare ai territori. In vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina, iniziative come questa raccontano al meglio la Lombardia: una terra che investe nella bellezza, nell’educazione all’ascolto e nella valorizzazione delle proprie eccellenze. Credo fortemente, sin dall'inizio del mio mandato, nella necessità di portare la cultura fuori dai luoghi tradizionali e di costruire un dialogo autentico con i territori. È proprio questo legame diretto con le comunità a rappresentare uno dei tratti distintivi dell’azione di Regione Lombardia. L’iniziativa ha anche un importante valore sociale: porta la musica classica nelle periferie e in contesti inusuali, contribuendo a contrastare il disagio e a generare nuove occasioni di incontro, ascolto e crescita».