Valle Olona - 30 maggio 2025, 07:13

Dati allarmanti: la lotta al gioco d'azzardo mette d’accordo il consiglio olgiatese

Tra gli argomenti discussi nell’ultima seduta spicca la mozione voluta da tutti i consiglieri per arginare il fenomeno: si parla di 8 milioni di perdite

Dati allarmanti: la lotta al gioco d'azzardo mette d’accordo il consiglio olgiatese

Il consiglio comunale olgiatese scende in campo contro il gico d'azzardo. Un impegno che ha unito le voci politiche del paese.

Ma ad aprire la seduta del consiglio comunale olgiatese la sera di giovedì 29 maggio è stata la discussione dei punti all’ordine del giorno relativi ai documenti economici e al bilancio dell’Azienda Speciale Consortile Medio Olona Servizi alla Persona, per il triennio 2025-2027 e per l’anno 2024.
Una discussione possibile grazie alla presenza della dottoressa Anna Ronchi, direttrice dell’azienda, che ha illustrato nel dettaglio la documentazione ai consiglieri, sottolineando, tra le altre cose, l’importanza di reperire fondi tramite bandi, dato che le risorse comunali non sono infinite e l’accesso a queste cifre permette di operare con una maggior tranquillità.

Il consiglio è poi proseguito con l’approvazione di una variazione al bilancio di previsione 2025/2027, che ha dato modo al sindaco Gianni Montano di sottolineare, a seguito delle sollecitazioni del consigliere Marco Clerici, come «le cifre che stiamo investendo, e che investiremo, sul palazzetto sono relative ad interventi che si sono resi necessari poiché l’azienda ha lasciato il cantiere senza aver concluso i lavori.
Non si tratta di somme aggiuntive, ma di fondi che rientrano nel credito che l’impresa vanta nei nostri confronti, e che abbiamo trattenuto».

La seduta, poi, è stata l’occasione per modificare il regolamento per l’assegnazione delle benemerenze e della cittadinanza onoraria: «Abbiamo preso la decisione – ha spiegato l’assessore Sofia Conte – di limitare il numero dei riconoscimenti assegnati ogni anno; d’ora in poi, dunque, sarà consegnato un solo Cardo d’Oro e una sola cittadinanza onoraria in occasione del concerto di Natale».
Una scelta presa, come ha sottolineato il capogruppo di maggioranza Nicola Puddu, per «aumentare il prestigio di questi riconoscimenti, e sottolinearne maggiormente l’importanza».

Se a livello di contenuto la scelta ha potuto incontrare il parere favorevole delle minoranze, il metodo con cui è stata presa ha invece suscitato una serie di appunti, poiché sia i consiglieri del gruppo misto, sia quelli di RilanciamoOlgiate hanno lamentato una mancanza di condivisione da parte del gruppo di Montano.
«Si tratta di onorificenze conferite a nome di tutta l’amministrazione – ha rimarcato Enrico Vettori – e per questo avremmo preferito che questa scelta fosse stata condivisa anche con noi, e invece ci è stata comunicata come già decisa durante la riunione capigruppo».

A concludere la seduta è stata l’approvazione all’unanimità di una mozione dei gruppi consiliari "Giovanni Montano Sindaco", "RilanciamoOlgiate" e "Gruppo Misto" riguardante la “Stigmatizzazione e contrasto del gioco d'azzardo in provincia di Varese e in Lombardia”.
Nel testo, illustrato dal capogruppo Puddu, si richiamano i dati relativi al gioco d’azzardo nel comune di Olgiate Olona, che vedono più di 48 milioni di euro di spesa totale con più di 8 milioni di perdite; cifre impressionanti per una realtà delle dimensioni del nostro paese, che hanno spinto i consiglieri a fare fronte unito nella stesura di un documento in cui sono delineate alcune necessarie linee di intervento.

Tra queste sicuramente spiccano l’aggiornamento del regolamento comunale esistente, per tutelare le fasce più fragili e “limitare l’installazione di nuove sale da gioco e la diffusione di apparecchiature per il gioco d’azzardo nei locali pubblici, integrando la lista dei luoghi sensibili in base alle specifiche peculiarità territoriali ed estendendo le fasce di limitazione oraria di esercizio”.

Inoltre il consiglio ha chiesto al sindaco e alla giunta di sollecitare interventi specifici da parte della Regione e di “implementare controlli più stringenti sulle sale gioco e sui punti di scommessa, vincolando gli introiti delle sanzioni eventualmente erogate dal Corpo di Polizia Locale esclusivamente alla messa in atto di azioni volte al contrasto del fenomeno del gioco d’azzardo e alla realizzazione di eventi o incontri di sensibilizzazione sul tema”.

In ultimo si vuole “attivare una campagna per sensibilizzare e informare tutti i cittadini e gli esercenti, coinvolgendo le scuole per la creazione di percorsi di prevenzione con lo scopo di educare il mondo giovanile, oggi particolarmente esposto al problema”.

Loretta Girola

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