Scuola - 25 maggio 2025, 09:16

Emozioni e talento al concorso letterario Lions: una serata di parole, coraggio e speranza. Premiati i giovani autori che hanno raccontato la resilienza

Centocinquanta gli elaborati presentati da studenti di tutt'Italia al certamen “Nessun limite deve fermare i tuoi sogni” promosso dal Lions Club Busto Arsizio Europa Cisalpino. A vincere nelle scuole superiori è Ginevra Ceriani del liceo scientifico Tosi. Per le scuole medie si aggiudica il primo premio Corrado Panzeri con il racconto “Una stella alpina”. Emozione e applausi per i giovani autori che hanno raccontato la resilienza con coraggio e sensibilità. Premi in denaro ai primi tre, agli altri un attestato

Emozioni e talento al concorso letterario Lions: una serata di parole, coraggio e speranza. Premiati i giovani autori che hanno raccontato la resilienza

Sabato 24 maggio, nella saletta gremita del teatro Fratello Sole, si è respirata un’atmosfera densa di emozione e orgoglio. Una platea attenta e partecipe, composta da ragazzi, genitori e qualche docente, ha assistito alla premiazione del concorso nazionale di narrativa “Nessun limite deve fermare i tuoi sogni”, promosso dal Lions Club Busto Arsizio Europa Cisalpino. 

Protagonisti assoluti della serata, i vincitori delle due categorie: per le scuole medie, Corrado Panzeri con “Una stella alpina”, Francesco Catte  e Anna Macchi al secondo posto, il terzo posto è stato agguantato da Sergio Gobbo; per le scuole superiori, a distinguersi sono stati gli studenti del liceo scientifico Tosi di Busto Arsizio, con Ginevra Ceriani, Emma Russo, Marco Regalia e Giulia Farhanghi. Il Premio speciale Bruno Fusari, ex socio Lion scomparso nel 2014, è stato assegnato al Cpia – Centro provinciale per l’istruzione degli adulti - di Trepuzzi (Lecce). 

Il tema scelto – la resilienza – è stato il filo conduttore di racconti, poesie e riflessioni che hanno mostrato, con sorprendente maturità, il mondo interiore degli adolescenti di oggi: le sfide quotidiane, le paure, ma anche la voglia di farcela, di sognare, di non arrendersi

«Abbiamo letto elaborati intensi e sinceri – ha raccontato commossa Mariagrazia Boracchi, rappresentante della giuria – I ragazzi non si sono fermati all’apparenza. Hanno scavato, portato in superficie vissuti di solitudine, dipendenze, anoressia. E lo hanno fatto con delicatezza, con autenticità. Prima del lieto fine, ci hanno fatto toccare il cuore della fatica che vivono ogni giorno.» 

Il concorso, che ha coinvolto 150 studenti da tutta Italia, ha voluto essere molto più di una gara: un invito a credere in sé stessi, a non farsi frenare dai limiti imposti dalla vita o dalla società. «Scrivere – ha detto il presidente del Club Dario Tomasini – è un modo per rendere visibili i nostri sogni. E noi viviamo per sognare: continuiamo a farlo, sempre». 

Alessandro Russo, coordinatore del concorso, ha sottolineato la bellezza di un progetto che mette al centro la parola scritta come strumento di libertà e consapevolezza. Mentre Benedetta Sarrica, padrona di casa, ha voluto ringraziare gli studenti per la loro energia: «Voi siete poesia». 

Non sono mancati i momenti solenni, come la lettura del codice dell’etica lionistica da parte della Lion Vittoria Vanzin, che ha ricordato il valore del servizio e dell’impegno verso gli altri. 

In un’epoca in cui i ragazzi vengono spesso descritti come distratti o distanti, questa serata ha raccontato tutt’altro: un’onda di creatività, profondità e forza. La testimonianza più vera che i sogni dei giovani non solo non hanno limiti, ma meritano di essere ascoltati. E raccontati.

L.Vig.

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