Rombano, anzi volano le moto, regalando immagini da cartolina con il Museo del Tessile a fare da sfondo. Mattinata spettacolare a Busto Arsizio grazie allo show di Vanni Oddera, campione del mondo di motocross freestyle, e del suo team, i Daboot.
A portare in città lo spettacolo capace ogni volta di catturare lo sguardo di grandi e piccini è stata Mai Paura, l’organizzazione no-profit che ha ormai creato un binomio vincente con Oddera.
Ma oltre agli spettacoli acrobatici, il momento più importante della giornata si conferma quello della mototerapia: circa 150 i ragazzi con disabilità che potranno vivere un’esperienza che non dimenticheranno facilmente.
«Fare del bene è rock», è il motto di Vanni. E «l’unica cosa che conta davvero è che i ragazzi si divertano», ripete la dottoressa Emanuele Bossi, fondatrice, presidente e anima di Mai Paura.
Un inconveniente tecnico – un problema con l’elettricità al parco del Tessile – ha costretto a posticipare di oltre un’ora l’inizio del primo show. Ma il team di Mai Paura non si è certo lasciato scoraggiare e, con l’aiuto del piccolo Lele, che si è unito ai Daboot, ha trascinato e scaldato il pubblico fino all’avvio dello spettacolo, che verrà replicato nel pomeriggio intorno alle 15.
E siccome Mai Paura continua a fare del bene giocando di squadra, ad affiancare il sodalizio ci sono anche gli amici del Motoclub Sempione 33 e di Kustom Road, che hanno messo in mostra le loro splendenti Harley Davidson.
Presente anche l’associazione bustocca Lampi Blu, attenta a garantire la sicurezza della manifestazione.
L’evento è patrocinato dal Comune: ad assistere c’erano anche il vicesindaco Luca Folegani e l’assessore Alessandro Albani, oltre ai consiglieri comunale Francesco Attolini ed Emanuele Fiore. Nel pomeriggio anche l'assessore Chiara Colombo e il consigliere Simone Orsi insieme al ginnasta Riccardo Maino.
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