Busto Arsizio - 18 maggio 2025, 14:49

Open Lombardia di karate, successo e rilancio: «Ci rivediamo a Busto, l’anno prossimo»

La “prima volta” della competizione, seconda tappa della Open League 2025, ha richiamato a Busto oltre 1.300 atleti e atlete, dall’Under 14 all’Under 21. E-Work Arena promossa, il presidente Fijkam karate Davide Benetello annuncia a manifestazione ancora in corso il ritorno in città nel 2026

La presentazione degli atleti U21, nel riquadro Davide Benetello, con il vicesindaco Folegani, comunica il ritorno a Busto nel 2026

La presentazione degli atleti U21, nel riquadro Davide Benetello, con il vicesindaco Folegani, comunica il ritorno a Busto nel 2026

Otto campi di gara con i karateka in azione, area warm-up affollata, andirivieni incessante di pubblico sugli spalti: la E-Work Arena è stata un crocevia di storie e passione nella due giorni (si gareggia fino alla serata di oggi, 18 maggio) dell’Open Lombardia di karate. La manifestazione arrivata in città grazie a Fukyu Karate Club e Comune, sotto l'egida di Coni Fijkam, ha richiamato, come da previsioni, più di 1.300 atleti e atlete delle categorie U14, Esordienti, Cadetti e U21, nelle specialità kata e kumite. 

Una sfida difficile da vincere, visto che fino a poche settimane fa l’open non era programmato a Busto, sede scelta per l’intervenuta indisponibilità di quella prevista. Ma la concretezza e la determinazione messe in campo da Emilio Appiana, organizzatore e Ceo di Jute Sport, da Fijkam e dal Comune di Busto, pronto a offrire ospitalità, hanno portato a un risultato più che soddisfacente.

Erano speranzosi, in sede di presentazione evento, Michele Austoni, presidente regionale Lombardia Fijkam-Karate, e Marco Speroni, delegato della Provincia di Varese (vedi QUI). I fatti hanno dato loro ragione.

E la promozione a pieni voti, poco prima delle gare degli under 21, è arrivata da Davide Benetello, ex campione del mondo, oggi presidente della commissione atleti Wkf e di Fijkam karate, oltre che membro della commissione olimpica Wkf. «Da tempo sognavo un evento così in Lombardia» ha dichiarato, sottolineando il peso di una regione che, per numero di praticanti fa un po’ la parte del leone a livello nazionale, soprattutto nelle categorie giovanili. Poi: «Ci rivediamo nel 2026». Rilancio subito colto dal vicesindaco e assessore allo Sport, Luca Folegani: «È stata una corsa contro il tempo, grazie a tutti coloro che rendono possibile l'Open (solo Fukuyo Karate Club ha schierato una ventina di volontari, cui si sono aggiunti quelli arrivati da altre società lombarde, Ndr). Per noi è un onore ospitarvi. Vi aspettiamo qui anche l’anno prossimo».

S.T.

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