È stata inaugurata ieri, al centro giovanile Stoà, la mostra “Nell’Universo di Pagani – Tra astrattismo e realtà”. L’esposizione comprende opere realizzate dai ragazzi della quarta F2 del Liceo Candiani, all’interno del progetto Pcto “Con-tatto”, in collaborazione con l’Associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese. I giovani artisti sono stati chiamati a confrontarsi con Ferdinando Pagani, affermato pittore bustocco che ha messo a disposizione la propria creatività e la propria esperienza.
Pagani, già presidente del Centro Arte e Cultura Bustese, un corposo curriculum di personali e partecipazioni a collettive, è autore di una produzione poliedrica, figurativa e astratta. «Affascinato da ciò che i ragazzi hanno colto ed elaborato»: così si è definito l'artista in relazione a quanto dipinto dagli studenti nell’intervento che introduce il catalogo della mostra (il progetto ha toccato non solo aspetti creativi e tecnici ma anche tutto ciò che attiene all’organizzazione di un evento espositivo, inclusi allestimento, inaugurazione, testi di presentazione). «Sono stato un po’ un tutor – ha osservato Pagani a margine dell’apertura – ho illustrato le mie opere, riscontrando grande attenzione da parte dei ragazzi, e ho seguito quello che stavano realizzando». «Gli studenti – ha rimarcato la professoressa Fiorella Limido, che con la collega Carmen De Metrio ha curato il progetto, hanno partecipato all’inaugurazione anche la dirigente Maria Silanos e l'assessore alla Cultura Manuela Maffioli - si sono dimostrati ricettivi, oltre che creativi. Il bilancio è più che positivo, non a caso proporremo "Con-tatto" anche in futuro, coinvolgendo altri artisti dell’Associazione guidata da Daniele Garzonio».
“Con-tatto” ha trovato sostegno nell’Istituto clinico San Carlo. «Spesso – si fa presente dal centro di via Castelfidardo - gli studenti sono protagonisti di progetti che li vedono inseriti nella nostra struttura per piccole esperienze, per molti è il primo approccio al mondo del lavoro. La proposta di partecipare in qualità di sponsor a questo progetto ci è arrivata proprio da una studentessa. Ci piace pensare che sia stata colta l’attenzione di San Carlo per la cura e la bellezza in ogni sua forma e accezione».
La mostra è aperta al pubblico, con ingresso libero, al centro Giovanile Stoà, in via Tettamanti 4, fino al 23 maggio, dalle 16.30 alle 19.