Busto Arsizio - 15 maggio 2025, 12:08

Focus Day, successo a Malpensafiere: cento aspiranti imprenditori e imprenditrici si rivolgono a Camera di Commercio

L’evento che mette a disposizione dell’autoimprenditorialità competenze ed esperienze, orientamento e contatti, ha esordito nel polo di Busto Arsizio con un appuntamento aggiuntivo rispetto a quello tradizionale delle Ville Ponti, a Varese. Mauro Vitiello, presidente dell’Ente camerale: «Attenti alle attività emergenti e alle nuove professioni»

Da sinistra, Emanuele Antonelli, Mauro Vitiello, Giacomo Mazzarino, Paola Castiglioni

Da sinistra, Emanuele Antonelli, Mauro Vitiello, Giacomo Mazzarino, Paola Castiglioni

Il via ai colloqui lo ha dato Giacomo Mazzarino, dirigente della Camera di Commercio di Varese, quasi fosse lo start di una competizione sportiva: è iniziato così, a Malpensafiere, il Focus Day promosso da Punto Nuova Impresa e Comitato Imprenditoria Femminile. Una partenza simile a quella di una gara per stare nei tempi e consentire a tutti i partecipanti, aspiranti imprenditrici e imprenditori, di ottenere informazioni, inquadramento, consigli per avviare nuove attività. Circa cento gli iscritti, a dimostrazione che c’è una diffusa voglia di mettersi in gioco e che Focus Day sa intercettarla.

L’appuntamento di Busto, aggiunto a quello ormai tradizionale che si tiene in autunno a Ville Ponti, Varese, si avvale di una articolata rete di collaborazioni: Associazioni di Categoria, SUAP dei Comuni di Gallarate e Busto Arsizio, Ordini dei Commercialisti di Busto Arsizio e Varese, Ordine dei Consulenti del Lavoro, organizzazioni sindacali, Women Empowerment Varese e associazioni BBV Varese e Cucina Nostra.

In aggiunta ai desk tradizionali (incentrati su temi quali l’avvio d’impresa, la previdenza, la sicurezza sul lavoro, credito e finanza, servizi per l’innovazione, incentivi, conciliazione vita-lavoro…) e alla possibilità di confrontarsi con i rappresentanti di diverse start-up, l’edizione 2025 di Focus day ha riservato un’attenzione inedita a due settori relativamente nuovi e in sensibile crescita: home food e strutture ricettive extralberghiere.

Non a caso Mauro Vitiello, presidente di Camera di Commercio, aprendo i lavori ha sottolineato come «…Busto sia punto di riferimento per le attività industriali ma tutto il territorio possa avere un ruolo importante in settori emergenti. Noi crediamo in questo sviluppo, bisogna promuovere le nuove figure professionali nelle aziende ma anche le nuove attività. Solo così riusciamo a essere attrattivi e dinamici, a confermare l’unicità della Provincia di Varese, terza in Italia per numero di imprese per chilometro quadrato». «I dati – la sottolineatura di Paola Castiglioni, presidente del Comitato Imprenditoria Femminile – sono confortanti e dicono che le donne ci sono: 998 le nuove imprese al femminile nate in un anno sul territorio di nostra competenza, un terzo di queste è riconducibile ad under 35. Le idee ci sono, siamo qui per aiutare a portarle avanti».

Eloquente il messaggio che il sindaco di Busto, Emanuele Antonelli, ha rivolto, sorriso sulle labbra, a Camera di Commercio: «Ve lo intimo: dovete ripetere, qui, questa esperienza».

Stefano Tosi

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