Politica - 13 maggio 2025, 11:16

Guida con telefonino, Licata (Forza Italia): «No alla sospensione della patente se l’auto è ferma al semaforo»

Giuseppe Licata (FI) propone una mozione per modificare la norma sul ritiro patente per uso del cellulare. Troppo severa, per il consigliere regionale varesino degli azzurri, la sospensione anche con veicolo fermo: «serve distinguere i casi meno pericolosi»

Guida con telefonino, Licata (Forza Italia): «No alla sospensione della patente se l’auto è ferma al semaforo»

“Bene le multe per chi utilizza il cellulare in auto, in ogni caso, ma il ritiro della patente anche quando l’auto è ferma è certamente una pena sproporzionata rispetto alle condizioni di pericolo arrecate. Eppure, sta accadendo molto frequentemente in Lombardia e in tutta Italia, dopo che a dicembre è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada. Per questo ho depositato per la discussione di oggi in aula una mozione che chiede al Governo di rimodulare e precisare meglio l’articolo della norma che riguarda la guida con cellulare”, così Giuseppe Licata, consigliere regionale di Forza Italia e membro della Commissione Trasporti e Infrastrutture.

“In questi mesi ho ricevuto molte segnalazioni di cittadini che si sono visti sospesa la patente per un mese, per aver usato il cellulare mentre il veicolo era in circolazione, ma in quel momento fermo, quasi sempre ad un semaforo. Certamente una condotta scorretta che è giusto venga sanzionata, oggi con multe fino a 1.000 euro, ma il ritiro immediato della patente appare oggettivamente eccessivo, anche visto l’impatto che questo ha sulla persona, sul piano lavorativo, personale e familiare”, prosegue Licata.

“Il problema è che la norma, ai fini appunto del ritiro della patente, parla genericamente di veicolo in marcia, senza distinguere situazioni che possono essere molto differenti fra loro e lasciando spazio ad interpretazioni discordanti da parte degli agenti di polizia” spiega Licata. “Per intenderci, un veicolo che accosta a bordo strada (dove consentito) o che è fermo al semaforo può essere tecnicamente considerato in marcia. Con la mia mozione ho chiesto una migliore specificazione della norma, differenziando le sanzioni in base alla pericolosità della condotta, escludendo il ritiro della patente nei casi in cui l’infrazione è avvenuta a veicolo in regolare stato di fermata”.

“Un intervento normativo di buon senso, nello spirito che anima il mio impegno in Regione e tutto il gruppo regionale di Forza Italia di cui faccio parte, che auspico possa trovare nel pomeriggio la più ampia condivisione”, conclude il Consigliere Regionale Giuseppe Licata.

Redazione

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