Busto Arsizio - 13 maggio 2025, 18:45

Addio a Roberta Borriello, esempio di forza e altruismo

Impiegata alle Poste a Milano, viveva a Borsano. Il ricordo della sorella Caterina: «Una donna generosa, sempre presente per chi aveva bisogno»

Addio a Roberta Borriello, esempio di forza e altruismo

Si è spenta a 55 anni Roberta Borriello, circondata dall'affetto dei suoi cari, lasciando un vuoto profondo nella sua famiglia e in tutti coloro che l'hanno conosciuta. A darne il triste annuncio il marito Salvatore, i figli Sabrina e Alessandro e i tutti i parenti, a partire dalla adorata sorella Caterina, che con lei, appena dopo il diploma, aveva intrapreso il viaggio verso Busto. 

Roberta viveva a Borsano, il quartiere dove aveva messo radici insieme a Caterina, con la quale ha condiviso non solo l'infanzia ma anche buona parte della vita adulta. Entrambe originarie di un piccolo paese della Campania, erano arrivate al Nord da giovanissime: Roberta, di cinque anni più piccola, aveva seguito la sorella a Busto Arsizio dopo il diploma. Qui aveva trovato amore, lavoro e una nuova comunità, diventata negli anni la sua casa.
Impiegata in un ufficio postale di Milano, Roberta era conosciuta e apprezzata per la sua grande disponibilità e il suo spirito di sacrificio. Una donna forte, tenace, generosa. Sempre pronta a una battuta, a un consiglio, a un gesto di attenzione anche verso chi non faceva parte della cerchia familiare. «Lei c'era per tutti - ricorda Caterina, con la voce rotta dall'emozione - Faceva regali a tutte le persone a cui voleva bene, anche al di fuori della famiglia, e si spendeva per chiunque avesse bisogno. A Borsano era molto attiva anche nell’associazione che si occupa delle persone in difficoltà legata alla parrocchia».

La donna ha affrontato la malattia con una forza straordinaria. «Era già preparata al peggio – racconta la sorella – ma non si è mai tirata indietro. Le cure l’hanno fatta soffrire, si è debilitata, ma ha sempre lottato per la sua famiglia». Ha affrontato tutto con dignità, serenità, e con la consapevolezza di aver trasmesso ai suoi figli un esempio luminoso da seguire. Sabrina, 25 anni, e Alessandro, 22, lavorano entrambi: sono ragazzi in gamba, cresciuti con valori sani. «Roberta ha dato loro gli stessi insegnamenti che noi abbiamo avuto dai nostri genitori – prosegue la sorella - Se seguiranno il suo esempio, non si perderanno mai. Una mamma presente ma non invadente».

Roberta mancherà a molti: ai colleghi, agli amici di Milano, alla comunità di Borsano, alla sua famiglia unita e silenziosamente solidale. «Siamo quattro fratelli, sempre presenti l’uno per l’altro – dice Caterina – Io e Roberta ci siamo aiutate per tutta la vita, anche se a volte avevamo idee diverse. Senza nemmeno chiedere, sapevamo quando c’era bisogno di esserci».
Oggi la sorella Caterina, che lavora nell’ufficio postale di viale Alfieri a Sant’Edoardo, promette che sarà sempre accanto a Sabrina e Alessandro: «Le ho voluto tanto bene e non la dimenticherò mai. Continuerò a esserci per i suoi figli, come lei ha fatto sempre per tutti».

I funerali si svolgeranno dopodomani, giovedì 15 maggio, alle 11 nella chiesa parrocchiale di Borsano, preceduti dal rosario.

Giovanni Ferrario

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