Il rapporto di Ats Insubria che il 22 aprile ha effettuato il campionamento preliminare delle acque del lago Ceresio a Lavena Ponte Tresa ha evidenziato la presenza di valori di escherichia coli e entrococchi intestinali che superano i limiti previsti dalla normativa di riferimento per la balneazione.
Da qui la scelta obbligata per il sindaco Massimo Mastromarino di emettere un'ordinanza che vieta temporaneamente la balneazione e posticipa l'inizio della stagione dei bagni nel lago in città.
«Nei giorni scorsi in zona Lido di Lavena, sono stati riscontrati valori della qualità delle acque oltre il limite di legge - spiega il sindaco Massimo Mastromarino - probabilmente conseguenti a uno sversamento a monte dell’area oggetto di campionatura o conseguenza degli eventi meteorici. Per questo motivo, in via precauzionale fino a nuova disposizione è vietata la balneazione nella zona a lago interessata».