Scuola - 03 maggio 2025, 17:00

“A me gli occhi”: la vista dei più piccoli al centro dell’attenzione alle Pontida con i Lions

Lunedì 5 maggio alla scuola dell’infanzia Pontida di Busto Arsizio si terrà una delle ultime tappe dello screening gratuito della vista “A me gli occhi”. L’iniziativa, promossa dal Lions Club Busto Arsizio Host, è rivolta ai bambini dell’ultimo anno della scuola elementare. Un progetto per la prevenzione precoce dei disturbi visivi

“A me gli occhi”: la vista dei più piccoli al centro dell’attenzione alle Pontida con i Lions

Uno sguardo può raccontare un mondo. Ma cosa accade se quello sguardo è offuscato da un problema visivo non diagnosticato? È proprio da questa domanda che nasce il service “A me gli occhi”, un progetto che da anni si prende cura della salute visiva dei più piccoli, nella convinzione che prevenire sia sempre meglio che curare.

Appuntamento a Busto Arsizio il 5 maggio

Lunedì 5 maggio, alle 10, alla scuola dell’Infanzia Pontida di Busto Arsizio, in via Pastrengo 9, si terrà una delle ultime sessioni di screening gratuito della vista per l’anno scolastico in corso. Sarà un’occasione importante non solo per i bambini coinvolti, ma anche per fare un bilancio di quanto realizzato, insieme a Federottica, partner tecnico del progetto che mette a disposizione ottici-optometristi qualificati. All’incontro parteciperà anche l’assessore alle politiche educative Chiara Colombo.

Prevenzione in età prescolare: un gesto di cura che fa la differenza

“A me gli occhi” è un’iniziativa promossa dal Lions Club Busto Arsizio Host, attiva dal 2008 e rivolta ai bambini e alle bambine dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia. L’obiettivo è chiaro: intercettare precocemente eventuali difetti visivi, in particolare l’ambliopia, nota anche come “occhio pigro”, che può compromettere lo sviluppo della vista se non trattata in tempo. Grazie a strumenti portatili e professionisti esperti, lo screening avviene direttamente negli istituti scolastici, in un ambiente familiare e rassicurante, trasformando il controllo della vista in un momento ludico e sereno.

Un modello di collaborazione virtuosa

Al termine della visita, i genitori ricevono una scheda tecnica con i risultati e, se necessario, l’indicazione di rivolgersi a uno specialista. Ogni anno, il progetto coinvolge circa 600 bambini, grazie anche alla collaborazione strutturata con Federottica, che ha riconosciuto e sostenuto con entusiasmo la validità dell’iniziativa. La sinergia tra Lions Club e professionisti del settore ottico si traduce così in un concreto gesto di attenzione verso il benessere dei più piccoli.

Guardare lontano, fin da piccoli

Lo screening visivo nelle scuole non è solo un servizio gratuito: è un messaggio di prevenzione, un investimento sulla salute e sull’inclusione. Perché ogni bambino ha diritto a vedere bene il mondo che lo circonda, fin dal primo giorno. E a volte, basta un piccolo controllo per aprire lo sguardo su un grande futuro.

L.Vig.

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