Calcio - 03 maggio 2025, 16:05

«Sarà la squadra di tutti, la squadra per tutti». Ardor, settant'anni in campo si festeggiano anche sul palco. Facendo del bene

Questa sera un appuntamento teatrale che servirà a iniziare a vivere lo speciale compleanno, premiando personaggi come Reguzzoni, Coppini e Lamperti. Ma anche sostenendo una buona causa per la società di Sant'Edoardo a Busto

Riccardo Reguzzoni e Sandro Meraviglia

Settant'anni in campo si festeggiano anche sul palcoscenico per l'Ardor. Per sorridere, cominciare a pregustare un compleanno speciale e fare del bene: tutti elementi che abbracciano e danno futuro alla società calcistica di Sant'Edoardo, nata sui campi dell'oratorio, e ai valori dello sport  a cui è tenacemente legata.

Teatro e sport

Simpatica l'unione che si è creata per cominciare a vivere il settantesimo di fondazione, tra calcio e teatro. Il Comitato provinciale Varese - Federazione Italiana Teatro Amatori ha promosso una rassegna teatrale dal titolo "Cultura e sport al servizio dei giovani in memoria dei soci fondatori e dei presidenti". Parole che tracciano anche l'importanza del ricordo di chi mise in piedi quest'avventura sportiva, passo dopo passo. 

Angelo Borri e quello sguardo sui ragazzini che giocano, con l'idea che sboccia: «Sarà la squadra di tutti, sarà la squadra per tutti, sarà la squadra di chi ci crede e mai smetterà di farlo», come viene intensamente detto sul sito dell'Ardor. Ma l'altro volto chiave è quello di don Valerio Sosio.

Storia e applausi

La storia inizia e sarà celebrata oggi nel teatro San Giovanni Bosco, il teatro "di casa", quello vicino ai campi e dove si svolgono le partecipatissime feste natalizie dell'Ardor. 

Il presidente Alessandro Meraviglia e tutta la società non vedono l'ora di poter ringraziare su quel palco chi si è distinto per impegno e dedizione. Verranno premiati Francesco Coppini, Tullio Lamperti e Riccardo Reguzzoni, primo capitano dell'Ardor (LEGGI QUI).

Quindi la parola al teatro. Oggi la compagnia Filodrammatica Paolo Ferrari presenta lo spettacolo “Pompieri in tacchi a spillo” di Eva De Rosa. Sabato 10 toccherà a Il Laboratorio delle Idee con “Io te o lui” testi di Massimiliano Pomella. La Marmotta metterà in scena “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello il 17.

Il ricavato sarà devoluto alle iniziative della fondazione Ardor e in particolare alla Clinica Pediatrica del Policlinico San Matteo di Pavia.

Ingresso con offerta minima di 10 euro per gli adulti e 5 euro per i ragazzi (prenotazioni presidente.fitavarese@gmail.com).


 

Ma. Lu.


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