Ieri... oggi, è già domani - 02 maggio 2025, 07:20

A butìa e a marcanzìa - La bottega e la merce

Riflessioni su parolai, imbonitori, tromboni e sulle conseguenze del loro (non) agire

A butìa e a marcanzìa -  La bottega e la merce

Me lo sono sentito dire, parecchie volte, da mamma, il detto: "chi ga vanta a so butìa, al ga 'na magra marcanzia" e Giusepèn "sussulta", sorride e sentenzia "bosta guardò'n giru" e "s'à edi pulidu ma sem cunscioi" - cominciamo dall'inizio: "chi pone in risalto la propria bottega, possiede una scandente merce" e qui c'è parecchio da dire: vantare troppo quel che si è e quel che si ha, non è decoroso, ma soprattutto non è etico - devono essere gli altri a decidere qual è la realtà.

Il fatto di avere una "merce scadente" non è proprio un disdoro del commerciante. Si sa che oggi, la scelta delle merci, è ardua e, anche per Legge, si è obbligati a mettere sulle varie merci, la provenienza, come si compone e ovviamente, il prezzo di vendita. Qui, il detto è piuttosto dedicato ai parolai, a coloro che "incantano" con l'eloquio, a chi "ti dice ciò che vuoi sentire", facendo molta attenzione anche … alle virgole, per non incorrere in una smentita, una rettifica o, addirittura a una contro-accusa per avere millantato la verità.

Quanti Politici non sono immuni dal detto? - loro propinano "miracoli", ma alla fin fine, procurano risultati di certo non confacenti con le loro parole (o promesse) - e non solo i Politici. I parolai, appartengono a questa specie di imbonitori. Si dice che "chi pecora si fa, il lupo se la piglia" e si nota quante "pecore" ci sono in giro e ovviamente, quanti lupi sono in agguato. Poi, non tanto tempo dopo, ma …. poi, si scopre la realtà. Ed i millantatori, si eclissano, fino al punto tale di non onorare le loro pendenze, quasi a "schifarsi" di talune altrui richieste. Per carità, nessun esempio!

Lo spartiacque fra la bontà della "merce buona" e la "merce mediocre" sta nella fiducia da porre alle persone serie, i venditori seri - mai, dette persone, propongono qualcosa al di là della garanzia e, sempre si rendono disponibili "a riparare" in caso di un'anomalia o di un errore compiuti in buona fede.

Giusepèn -come sempre- è preciso e diretto: "basta guardarsi in giro" e qui, di esempi ce ne sono parecchi, anche eclatanti: "la diga del Vaiont" - "il ponte Morandi" - le cosiddette "dighe artificiali" che dovrebbero raccogliere l'acqua piovana, per utilizzarla durante i periodi di secca - il sistema idrico con l'attuale dispersione del 44% dell'acqua indotta - signori: il 44% è quasi la metà prodotta. Come se di una bottiglia da UN LITRO, quasi metà, la gettassimo via e sul rimanente, stabiliamo il prezzo di vendita (sic).  Sono queste "anomalie" che determinano la "scarsità", la "mediocrità" della "merce" - eppure, si fa spallucce, si dimentica, ci si adegua e … si vanno a premiare i "tromboni" che ci propinano bugie, su bugie …. forse sogni … forse aspettative!

Sul "si vede bene, come siamo conciati" è dedicato alle Leggi contraddittorie, al loro numero enorme che mai determinano l'evangelico "si, si … no,no" per chiarire che "tutto il resto è vano" - così, prolificano gli avvocati (solo a Roma, di avvocati c'è un numero superiore a quanti avvocati operano in Francia) -  (sic) -  certe nostre case, "scoppiano" e … crollano. Per una visita sanitaria, si aspettano dagli otto mesi, a due anni  …. mentre una visita privata, si aspettano dai … due ai tre minuti, poi, il posto c'è (a pagamento) - parliamo di Scuola? cito solo le aule a disposizione: raffazzonate con suppellettili ancestrali, con soffitti e mura che crollano, con manutenzione fatiscente, sino a morire in classe.

"sem cunscioi malamenti" (siamo conciati male) anche sui salari delle Maestranze, sulla sicurezza sul Lavoro, sulla "pulizia" da riservare alla Natura - meglio fermarsi qui: a tirare in ballo troppe "magagne", si rischia di non soddisfarle tutte …. le strade vanno asfaltate, i ponti vanno monitorati, i fiumi hanno bisogno di potenti drenaggi.

Giusepèn mi abbraccia …."dem a bei" (andiamo a bere) e, un uomo così sobrio che ti invita al Nocino, vuole farti capire che "parlò, l'e fiò" (parlare è fiato), ma dovrebbe essere sufficiente dire "prendiamo di petto quel problema e risolviamolo subito". Senza "ardenza" (quella focosità che è positiva se fa seguito alla volontà. Senza l'impegno l' "ardenza" si spegne presto, come un fuoco di paglia!).

Gianluigi Marcora

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