Il Parco Alto Milanese oggi 1 maggio è stato il terreno di gara della PAM Race, la corsa organizzata da SportPiù in collaborazione con i Runners Legnano, BumbasinaRun e con il patrocinio dei Comuni di Castellanza, Busto Arsizio, Legnano e del consorzio Parco Alto Milanese.
Al via sulla pista del campo sportivo di via della Pace a Legnano si sono presentati in 450. Ciascuno ha potuto scegliere se cimentarsi nella Fast PAM Race, la corsa podistica ufficiale Fidal di circa 10 km o nella Fast non competitiva cronometrata aperta a tutti sulla medesima distanza. Un’altra opzione, dedicata alle famiglie, è stata la Family Run – Corsa delle Farfalle, in omaggio alla collaborazione con Uyba Volley: un percorso di 5 km fruibile anche dai bambini più piccoli. La gara si è poi conclusa sempre nel campo sportivo della Pace di Legnano.
La partenza della corsa, che rientra nel circuito Running People, è stato preceduto dall’esibizione hip hop dei ballerini dello Sporting club.
I partecipanti hanno potuto percorrere sentieri nel verde e passare accanto a infrastrutture del territorio come l’Isis Facchinetti e la e-work arena. In questo caso addirittura i podisti hanno dovuto percorrere la scalinata d’accesso ed entrare nel palazzetto.
Le dichiarazioni
«Per me è un orgoglio vivere il Parco con tanti sportivi – ha dichiarato Flavio Castiglioni, presidente del Pam che ha percorso la Family Run con il figlio Francesco – l’esperienza è piacevolissima».
Poi, rivolgendosi agli iscritti, ha detto: «Mi fa piacere perché potete scoprire il Parco Alto Milanese che è un piccolo parco sovracomunale nel territorio di Busto, Castellanza e Legnano. E’ tutto nel verde, quindi mi auguro che sia una corsa piacevole».
«Ho visto un’affluenza che proprio non mi aspettavo – ha affermato l’assessore allo sport di Busto, Luca Folegani, che si è goduto il Parco con la Family Run - quindi vuol dire che, anche complice la bella giornata, tanti runner si sono cimentati in questa esperienza».
Presenti sulla pista anche il vice sindaco reggente di Castellanza Cristina Borroni e Giuditta Lualdi, già storica capitana della Uyba, ora tema manager, madrina della corsa delle farfalle.
«Dopo il Covid – ha spiegato Stefano Colombo, presidente di SportPiù – volevamo tornare ad organizzare qualcosa per fare comunità e invadere le città. L’idea è di trovare un momento di unione per tornare ad aggregarsi e far rivivere i centri dai pedoni, mentre le automobili per un paio d’ore vengono lasciate a casa».
«La gara di oggi – ha evidenziato - è molto veloce, per il 90% non è su strada e consente di usare in modo diverso le infrastrutture infatti si scala la rampa d’accesso all’e-work arena e si entra nel palazzetto. Inoltre mostriamo l’Isis Facchinetti e le tracce industriali a fianco del polmone verde».
I vincitori
Per gli uomini a salire sul gradino più alto del podio è stato Mattia Grifa (Azzurra Garbagnate), seguito da Stefano Tettamanti (Azzurra Garbagnate) e da Umberto Primi (Runners Legnano).
Prima tra le donne è stata Elisa Galli (N. Atletica Arconate). Secondo posto per Stefania Magnoni (Runners Legnano) e terzo per Monica Vazzana (Runners Legnano).
Tra i premi estratti c’era anche la maglia ufficiale di Giuditta Lualdi.