Gallarate - 30 aprile 2025, 22:27

Polizia Locale di Gallarate, cambia il regolamento: arriva il Taser per gli agenti

Durante la commissione Sicurezza, l’assessore Germano Dall’Igna ha illustrato l’aggiornamento del regolamento del Corpo: un testo rinnovato che disciplina accesso, formazione, organizzazione e dotazioni degli operatori. Tra le novità più rilevanti, l’introduzione del Taser, con l'obiettivo di poter realizzare interventi più sicuri ed efficaci in situazioni ad alto rischio

Polizia Locale di Gallarate, cambia il regolamento: arriva il Taser per gli agenti

Si è tenuta questa sera, mercoledì 30 aprile, presso la Sala Commissioni di Palazzo Borghi, la commissione consiliare dedicata a Polizia Locale, Sicurezza e Protezione Civile. All’ordine del giorno, un solo ma rilevante punto: la proposta di aggiornamento del vigente regolamento del Corpo di Polizia locale, in vigore dal 2017.

A illustrare i contenuti della proposta di modifica è stato l’assessore alla Sicurezza, Germano Dall’Igna, che ha sottolineato l’importanza di un adeguamento normativo in linea con le esigenze operative di un corpo profondamente integrato nel tessuto cittadino.

L’assessore ha evidenziato come il documento, pur recente, risulti oggi superato sia nei contenuti che nel linguaggio, e inadeguato rispetto alle nuove sfide legate alla sicurezza urbana: «Uno strumento normativo che ciclicamente deve essere attualizzato, in considerazione delle frequenti modifiche normative e soprattutto della necessità di essere al passo con i frequenti mutamenti sociali che incidono evidentemente anche sulla struttura di un Corpo di Polizia radicato sul territorio come la Polizia Locale».

Tra gli aspetti toccati dal nuovo testo vi sono l’accesso alla professione, la formazione, le uniformi, l’organizzazione del servizio, la disciplina interna e, punto cruciale, l’armamento. In particolare, la Commissione ha discusso la revisione degli articoli 19 e 20, che riguardano le dotazioni in uso agli agenti.

Grande attenzione è stata rivolta all’introduzione dell’articolo 20, che apre all’utilizzo del Taser, dispositivo a impulsi elettrici già in uso presso le forze dell’ordine statali e recentemente autorizzato anche per le Polizie Locali da una legge del 2023. Una novità che trova immediata e concreta attualità nella recente operazione condotta venerdì 25 aprile, quando, in un intervento congiunto di Polizia locale e Polizia di Stato, è stato utilizzato proprio il Taser per neutralizzare un trentacinquenne tunisino in stato di alterazione che aveva aggredito un pubblico ufficiale in via Borghi.

«Il Taser è oggi divenuto uno strumento indispensabile per far fronte alle sempre più frequenti violente conflittualità, che quotidianamente i nostri agenti devono affrontare – ha dichiarato Dall’Igna –. Dotare la Polizia locale del Taser è un provvedimento a tutela degli operatori, ma anche dei cittadini, che possono essere meglio difesi dalla preoccupante escalation di violenza».

Il dispositivo, ha sottolineato l’assessore, consente un intervento efficace e proporzionato, riducendo il rischio di danni gravi sia per gli operatori sia per i soggetti in stato di alterazione psicofisica. «La pistola ad impulsi elettrici consente infatti di neutralizzare quei soggetti in preda a gravi alterazioni che mettono in pericolo la pubblica incolumità, evitando, il ricorso alle armi da fuoco, con tutte le gravi conseguenze che tale ultima ipotesi comporta».

Una posizione sostenuta anche dal comandante Aurelio Giannini: «Fino al 2023 l’opportunità di utilizzo del Taser era esclusivo dei comuni capoluogo di provincia. Uno strumento che viene utilizzato con sempre più frequenza per gestire situazioni critiche e contenere azioni violente senza dover arrivare all’utilizzo dell’arma da fuoco che mettono a repentaglio sia la vita degli operatori sia quella dei cittadini»

Tema caldo quello della commissione di stasera che ha visto l’opposizione accendersi su diversi punti. Per Sonia Serati «l'introduzione di un'arma a impulso elettrico non può sostituirsi all'uso del buonsenso che è senza dubbio alla base dei nostri agenti di polizia, quindi ritegno che la presenza del Taser possa servire a scoraggiare i comportamenti aggressivi ormai ahimè noti nella nostra città. Sono d'accordo su tale introduzione anche in virtù dell'introduzione delle responsabilità e dei doveri del comandante e del vice che prima non erano previsti. Chiedo se sono previste collaborazioni con agenzie di vigilanza privata nei momenti di maggiore aggregazione». Per poi soffermarsi anche sulla revisione dell’articolo 16: «Sottolineo l'importanza dell'introduzione delle pari opportunità, che non privilegia un genere bensì punta a limitare gli ostacoli di genere che ritengo in linea col principio di equità».

L’incontro si è chiuso con l’approvazione all'unanimità del testo aggiornato, e ora l'iter proseguirà con l’approvazione definitiva in Consiglio comunale.

Alice Mometti

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