Era stato inaugurato a Busto Arsizio nel dicembre del 2021, alla presenza del sindaco Emanuele Antonelli. Ma dal prossimo 22 maggio, a meno di tre anni e mezzo di distanza, le porte scorrevoli del supermercato Aldi di piazzale Crespi rimarranno chiuse. La decisione non è ancora stata comunicata ufficialmente al pubblico, ma è già nota ai dipendenti, che verranno smistati tra i punti vendita di Castellanza, Tradate e Somma Lombardo, e anche a una parte della clientela. E se tra questi ultimi c'è già chi ha protestato con l'azienda tedesca (Aldi Süd, da non confondere con Aldi Nord, frutto della separazione messa in atto dai due storici proprietari negli anni '60) perché scontenti di perdere un punto di riferimento importante nel quartiere di Sant'Edoardo, amato anche dai vegetariani, alla base della chiusura c'è una questione prettamente di analisi del mercato e di calcolo economico.
E così, dopo le diverse domeniche e festività di chiusura dal 13 aprile (oltre al “dì di festa”, il punto ha osservato giorno di riposo anche il 20, 21 e 25 aprile), ora arriva anche la cessazione dell'attività. Sa un po' di beffa il volantino che era stato affisso fuori dal punto vendita per annunciare questa novità; nell'elenco, infatti, tra i giorni di chiusura erano stati indicati anche il 2 giugno e il 15 agosto.
Da noi interpellata sulla questione specifica, Aldi Italia ha così motivato la sua scelta di chiudere il punto vendita di Busto Arsizio: «Aldi rappresenta una delle realtà più significative del mercato retail italiano. Nella crescita continua di questi anni, ricca di successi e traguardi, abbiamo costruito e presidiato diversi territori. Mentre puntiamo complessivamente ad una continua espansione, dobbiamo allo stesso tempo fronteggiare alcune necessarie ed ineludibili efficienze. In seguito ad approfondite analisi sulla redditività dei negozi, siamo giunti alla conclusione che continuare a tenere aperte alcune filiali potrebbe frenare la crescita della nostra azienda e noi vogliamo rimanere competitivi in Italia. Per questo motivo abbiamo deciso di interrompere le attività di cinque negozi, tra cui quella di Busto Arsizio. È nostra intenzione mantenere in forza il personale offrendo il collocamento in una filiale diversa, a meno di specifiche necessità, che gestiremo al meglio delle nostre possibilità. Confidiamo in questa scelta per consolidare il percorso virtuoso di Aldi verso un futuro sostenibile e al servizio della comunità di dipendenti, collaboratori, fornitori e territori dove operiamo».