A tu per tu con Modesto Verderio, a molti noto per il suo pensiero politico o per il suo essere antiquario ma anche per non aver mai nascosto i propri vizi e le proprie virtù.
Lo ha incontrato Mauro Cento, che racconta: «Mi sono lasciato “presentare” una strada nel verde, nel silenzio, obbligandolo però trasformarsi in cicerone di quel luogo che ama e che, davvero, merita di essere conosciuto.
Da persona retta e schietta non ha fatto propri i meriti altrui, anzi. Verderio racconta in questa intervista chi ha reso possibile il luogo che è oggi la Via del Gaggio, una strada riservata a pedoni e ciclisti che corre tra Lonate Pozzolo e Tornavento nel verde e nel silenzio.
Uno spazio gratuito al 100% utile a raggiungere il fiume Ticino e i suoi canali in assoluta e certa sicurezza (cosa questa oggi come oggi davvero rara).
Modesto racconta la genesi del percorso, accenna ai tesori che costudisce e... finisce per parlare di politica. Sì, era prevedibile, però la politica di cui si parla in questa intervista è quella amministrativa con alcuni incisi comunque legati a quella che è la Via del Gaggio».
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