Una Futura pronta a ergersi di nuovo protagonista della Serie A2 di volley femminile, tanto ambiziosa quanto determinata a rimettersi in gioco per puntare alla massima serie. Salutati ben 12 dei 14 volti della scorsa stagione, incluso coach Alessandro Beltrami (promesso sposo di Trento), le cocche di Busto Arsizio stanno costruendo un progetto totalmente rinnovato, con l’obiettivo di tornare subito a fare la voce grossa (LEGGI QUI).
Detto dell’arrivo di Sophie Blasi nel ruolo di libero (LEGGI QUI), i riflettori ora si spostano sulla coppia di centrali titolari. Secondo i rumors di mercato, si tratterebbe di una delle migliori accoppiate della categoria: da una parte l’intramontabile grinta di capitan Rebora, attesa alla sua terza stagione in maglia biancorossa; dall’altra, la forza e il carattere di Alice Farina, reduce da una stagione in A1 con Bergamo e pronta a scendere di categoria per essere protagonista assoluta.
Per la centrale pavese classe 2000 - che compirà 25 anni il prossimo 26 giugno - si tratterebbe di un’opportunità importante: una stagione ad alti livelli, dove provare a fare quel salto definitivo, tanto personale quanto di squadra. Un percorso che richiama le sue annate in crescita costante a Vicenza prima e Mondovì poi, sempre al centro del gioco.
Se le indiscrezioni troveranno conferma (Farina è stata vista al palazzetto della Futura durante gara 1 della semifinale playoff contro Messina), allora le cocche potranno contare su una coppia di centrali di assoluto valore, con caratteristiche tecniche e temperamento da Serie A2 di vertice.
Nel frattempo, è arrivato anche il saluto ufficiale di Farina alla società di Bergamo e ai suoi tifosi, ricambiato con affetto proprio ieri, 24 aprile, dalla società orobica. Ora non resta che attendere l’annuncio ufficiale della sua nuova destinazione sportiva.
«Questa stagione è stata molto più di un campionato: è stato un viaggio pieno di emozioni, di crescita e di legami.
Il @volley_bergamo1991 è una società speciale. Una vera famiglia: accogliente, presente, sempre disponibile. In un ambiente così caldo, umano e rispettoso, è impossibile non sentirsi a casa fin dal primo giorno.
Non riuscirò mai davvero a spiegare cosa abbia significato per me calcare, per la prima volta, un taraflex di Serie A1. Un percorso tutto mio, iniziato nell’adolescenza inoltrata, un sogno coltivato nel tempo, arrivato in punta di piedi, ma con tanta determinazione. Bergamo mi ha dato questa possibilità, e gliene sarò per sempre grata.
Un grazie enorme alla nostra @nobiltarossoblu, una tifoseria incredibile: sempre energica, rispettosa, positiva. Ci avete seguite ovunque, in tutta Italia, facendoci sentire il vostro affetto in ogni momento. Una presenza costante e preziosa.
È stato un anno di crescita intensa, come atleta e come persona. Spero di aver lasciato a tutti voi almeno la metà di ciò che questa stagione ha lasciato a me. Grazie di cuore!
E adesso… si guarda avanti, ma con tanta gratitudine per quello che è stato.
È solo un arrivederci, promesso. Ciao Bergamo».