Attualità - 24 aprile 2025, 20:30

PAPA FRANCESCO, I RICORDI. «Quella stretta di mano che ha dato ancora più forza a noi alpini»

Il bustocco Franco Montalto, alla guida dell'associazione varesina, rivive con emozione l'incontro con il Pontefice in occasione del centocinquantesimo di fondazione: «Ci disse che la nostra concretezza nel servire è Vangelo messo in pratica»

PAPA FRANCESCO, I RICORDI. «Quella stretta di mano che ha dato ancora più forza a noi alpini»

Una stretta di mano e un sorriso, di quelli che comunicano una forza rigenerante. Una forza di cui gli alpini non sembrano aver bisogno, ma non è vero che perché chiunque, a maggior ragione chi è impegnato a costruire il bene, affronta fatica e problemi.

Una forza che il bustocco Franco Montalto, alla guida dell'Ana provinciale, avverte oggi più che mai, assieme a una profonda commozione per la scomparsa di Papa Francesco. Lo incontrò 3 anni fa in occasione del 150° di fondazione delle Truppe Alpine. Proprio la sezione di Varese in queste ore ha rammentato il meraviglioso sorriso con cui il pontefice accolse le penne nere, dicendo: «Non siete rimasti spettatori durante i momenti più difficili, no, siete stati e siete coraggiosi protagonisti del tempo che vivete. Questa concretezza nel servire, anima del vostro sodalizio, è Vangelo messo in pratica».

Montalto ripercorre anche quegli istanti: «Mi emoziono ancora adesso. Non succede tutti i giorni di stringere la mano al Santo Padre. E in momenti come questi ritornano in mente le cose belle, tra cui questo incontro in Vaticano».

Il sorriso che si illumina e illumina, porta agli alpini anche parole importanti, appunto: «Ha inteso il valore della nostra associazione e ci ha colpito quando ha detto che noi applichiamo il Vangelo. Sentirlo dire dal Papa... dà la forza di affrontare tutte le problematiche». Gli alpini sanno bene che conta «essere, non apparire» e nel loro procedere silenzioso lo incarnano. Anche in occasione dell'ultimo viaggio del pontefice loro ci saranno, con la colonna mobile dell'Ana (LEGGI QUI).

«Le parole di Papa Francesco per quel che mi riguarda - osserva poi Montalto - mi hanno dato la forza di di sperare e di andare oltre gli ostacoli. Per il ruolo che rivesto, ho rappresentato tutti i soci e nel mio piccolo stringendogli la mano l'hanno fatto tutti loro. Ma c'è senz'altro anche una forza personale che mi ha trasmesso. Non fisica, muscolare. Qualcosa che mi è rimasto dentro».

Ma. Lu.

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