A poche ore di distanza dalla decisione della segreteria provinciale di Forza Italia di sostituire il commissario della sezione castellanzese, assegnando l’incarico che sino ad oggi era di Matteo Sommaruga a Leonardo Scaringelli (Leggi QUI), ecco le prime reazioni del diretto interessato.
Matteo Sommaruga ha espresso stupore per la scelta comunicata alla stampa ieri, giovedì 17 aprile: «Ho scoperto di questo avvicendamento da una serie di messaggi che mi sono arrivati durante la serata – spiega l’ormai ex commissario cittadino – e devo ammettere di esserne rimasto sbalordito, perché non più tardi di mercoledì sera mi erano stati fatti ben altri discorsi.
L’italiano è una lingua bellissima, che io comprendo e con la quale credo anche di esprimermi discretamente, ma evidentemente per alcuni non è la stessa cosa, perché nelle scorse settimane in più di un’occasione hanno fatto dichiarazioni contrastanti nel giro di poche ore, proprio come è avvenuto in questo caso».
Il pensiero di Sommaruga, poi, è andato alla persona che, visti gli ultimi sviluppi, quasi certamente sarà il candidato su cui convergeranno Fratelli d’Italia e Forza Italia: «Devo dire che sono solidale con Luciano Lista – prosegue Matteo Sommaruga – perché il suo partito (Fratelli d'Italia, ndr) lo sta mettendo in una posizione che, dato il quadro castellanzese attuale, non è destinata a risolversi in maniera vincente, e lo fa con l’appoggio di un'altra forza politica.
Io ho chiarito già da tempo di non voler essere parte di questo progetto, il cui spirito non mi appartiene minimamente, e che ora proseguirà grazie ad una persona, individuata a livello provinciale, che pare più incline ad essere guidata in questa direzione».
Infine, l’ex commissario della sezione castellanzese di Forza Italia ha condiviso una previsione sull’esito delle prossime elezioni amministrative: «Negli ultimi decenni qui a Castellanza a vincere sono stati tutti sindaci “sconosciuti”, alla prima seria apparizione sulla scena politica cittadina, basti pensare a Fabrizio Farisoglio o a Mirella Cerini; Paolo Pagani non è mai stato candidato in nessuna posizione rilevante, e certo non è mai arrivato quarto in occasione di nessuna elezione amministrativa».