Il Congresso della Cisl dei Laghi, tenutosi il 16 e 17 aprile a Saronno, ha rinnovato la fiducia a Daniele Magon, confermandolo segretario generale. Accanto a lui, Albino Gentile e Paola Gilardoni hanno ottenuto la riconferma in segreteria, mentre Maurizio Cappello ha sostituito Leonardo Palmisano.
Con i suoi 125 mila iscritti tra i territori di Como e Varese, la Cisl dei Laghi è la terza organizzazione Cisl più grande d’Italia. La due giorni si è concentrata sul tema "Il coraggio della partecipazione", un'occasione per affrontare criticità nazionali e locali. Tra i partecipanti, Luigi Ganga, segretario confederale Cisl, e Fabio Nava, segretario della Cisl Lombardia, hanno dato il loro contributo.
Durante la relazione, Magon ha sottolineato l'importanza della sicurezza sul lavoro, richiamando l'attenzione sulla drammatica frequenza degli incidenti mortali. "La cultura della sicurezza deve essere un valore da trasmettere alle nuove generazioni," ha dichiarato.
Al centro del dibattito anche temi cruciali come scuola e occupazione. Magon ha definito la scuola "un ascensore sociale bloccato", evidenziando la carenza di personale docente e le difficoltà nei settori tessile, costruzioni e artigianato. Al contrario, il turismo mostra un trend positivo, soprattutto nel Comasco.
La Cisl continua a monitorare la sanità territoriale e a negoziare accordi sociali con le istituzioni locali, puntando su pensioni, sicurezza, parità di genere e formazione. Magon ha ribadito la necessità di contrastare il lavoro povero e di rafforzare le misure contro molestie e discriminazioni, seguendo l'Agenda ONU 2030.
Il congresso si è concluso con una mozione che impegna la Cisl a intensificare la presenza ai tavoli di crisi aziendali e a promuovere politiche integrate per welfare, casa, fiscalità e famiglia, assicurando un futuro di partecipazione e inclusione.