Il comunicato divulgato nel pomeriggio di venerdì 11 aprile dai segretari provinciali di Fratelli d’Italia e Forza Italia Andrea Pellicini (FdI) e Simone Longhini (FI) ha causato un certo fermento in città, soprattutto tra gli esponenti storici del centro destra castellanzese.
In particolare la decisione del segretario Longhini di sostenere pubblicamente la candidatura a sindaco di Luciano Lista (Leggi QUI), ha spiazzato molti dei forzisti castellanzesi, che ormai da qualche settimana hanno chiaramente dimostrato di aver trovato in SìAmo Castellanza e in Paolo Pagani il loro punto di riferimento per le amministrative di maggio.
A farsi portavoce di questo sentimento è il commissario cittadino Matteo Sommaruga, che ha voluto chiarire la posizione degli iscritti cittadini al partito, che sono stati colti di sorpresa dalle dichiarazioni del pomeriggio: «Prendo atto con stupore del comunicato a firme congiunte delle segreterie provinciali di Forza Italia e di Fratelli d’Italia – spiega Sommaruga – ne sono meravigliato soprattutto perché ciò che leggo disattende quanto emerso nel corso di un ampio e franco confronto odierno col segretario provinciale Longhini».
Fin dall’annuncio della decisione di Paolo Pagani di scendere in campo, infatti, la maggior parte delle figure che da anni sostengono il partito all’interno del panorama politico castellanzese hanno chiarito ampiamente la loro intenzione di proseguire il percorso iniziato con la fondazione di SìAmo Castellanza (Leggi QUI).
«In tale partita, in effetti, sono state espresse le unanimi valutazioni in merito alle prossime elezioni amministrative dei forzisti castellanzesi – conclude il commissario cittadino – che, peraltro, avevano preso atto dell’ormai superato stallo dell’unità del centrodestra a Castellanza e si erano orientati al deciso e convinto sostegno al progetto SìAmo Castellanza di Paolo Pagani, castellanzese Doc.
È innegabile lo sconcerto provocato nella comunità azzurra di Castellanza, e confido che le argomentazioni oggi approfondite portino ad un ripensamento a livello provinciale.
Forza Italia nella sua storia si è sempre stata apprezzata per essere un movimento liberale e personalmente credo che le scelte della base non vadano mai ignorate».