Storie - 24 settembre 2024, 21:54

Da Busto a Rovereto la commozione: «Ciao padre Gianni»

È scomparso Gianni Landini, classe 1948. Originario di Busto, amava il calcio e aveva giocato nella Solbiatese, poi era stato capitano della nazionale cappuccini. Mercoledì il rosario ai Santi Apostoli

Da Busto a Rovereto la commozione: «Ciao padre Gianni»

È un lutto che unisce Busto Arsizio e Rovereto: la terra dove è nato, quella dove è stato parroco per l'ultima volta prima di andare a Lovere per sopraggiunti limiti d'età. È padre Gianni Landini, classe 1948, scomparso  in queste ore.

L'annuncio è stato dato dalla parrocchia di Santa Caterina a Rovereto: «Con profondo dolore annunciamo che il nostro Padre Gianni oggi è volato in cielo! Increduli lo affidiamo al Signore e alle vostre preghiere!».

Un annuncio che è stato condiviso con emozione ai Santi Apostoli, a Busto Arsizio: qui il rosario sarà recitato mercoledì 25 settembre alle ore 18.

Al suo arrivo in Trentino, i giornali del posto avevano applaudito a padre Gianni per la sua dedizione e la sua capacità di unire le comunità, ma ricordando anche la passione per il pallone. Aveva giocato anche nella Solbiatese, in serie C, ed era stato per trent’anni capitano della Nazionale di calcio dei cappuccini. A Rovereto, si era subito impegnato per realizzare un campo di calcio.  

Anni prima a Casalpusterlengo, si era preso cura dei giovani tossicodipendenti, ricevendo un riconoscimento dal Comune.

Redazione


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