Neanche il forte vento dell’ultimo fine settimana è riuscito a fermare Amusing Park, la due giorni di festa organizzata al parco di Villa Durini dal Centro musicale Carlo Ronzoni di Gorla Minore in collaborazione con molte altre associazioni e realtà del territorio.
«Devo dire che, nonostante anche quest’anno il meteo non sia stato dei più favorevoli, il bilancio della manifestazione è decisamente positivo – ha commentato Daniele Ciffo – in molti hanno voluto farci compagnia in questi due giorni, ed è proprio questa risposta della gente che ci spinge a riproporre l’evento anno dopo anno.
Anche l’open day del Centro Musicale è andato molto bene, tanti bambini si sono avvicinati a noi per conoscere i vari strumenti e per capire quello che facciamo, e questo ci ha fatto veramente molto piacere».
Ad animare la festa, che ormai è diventata una tradizione a Gorla, non sono stati solo i membri del centro musicale, ma anche diverse realtà del paese, come ad esempio il comitato genitori delle scuole Parini e Manzoni, che ha dato vita ad un vero e proprio mercatino dell’usato lungo i viali del parco, e le ragazze del Gruppo Anima che, dopo essersi esibite per i presenti, hanno aiutato i più piccoli a cimentarsi con le bandiere e con la danza.
La giornata di domenica, poi, è stata anche l’occasione per recuperare i festeggiamenti per la chiusura del palio di Gorla, rimandati a luglio dopo l’improvvisa scomparsa della piccola Elena, che ha colpito duramente tutta la comunità gorlese.
«Ricordiamo tutti perché abbiamo posticipato i festeggiamenti – ha commentato la sindaca Fabiana Ermoni – però la vita va avanti, e questa è una dimostrazione; quindi anche proprio in ricordo di Elena ci vuole anche questa giornata di festa, che va concludere l’edizione del palio di quest’anno.
I complimenti vanno a tutti i partecipanti, a tutti quanti hanno aiutato per il palio, a tutti i volontari e anche al comitato che ha fatto del suo meglio.
Vi aspettiamo tra due anni, quindi preparatevi e conservate l’entusiasmo che avete dimostrato per tutta la durata di questa prima edizione di questa bellissima manifestazione».
Prima della premiazione ufficiale, che ha visto i capitani dei rioni salire sul palco per ricevere un meritato applauso e per ringraziare tutte le persone che si sono messe in gioco, anche il presidente del comitato palio ha voluto commentare la buona riuscita dalla manifestazione.
«Casa possiamo dire di avere imparato da questa prima edizione del Palio? Sicuramente che il nostro paese ha accolto favorevolmente un cambiamento – ha sottolineato Massimo Lavazza – e che a Gorla, per una settimana, abbiamo potuto toccare con mano la voglia di stare insieme, di metterci in gioco e di ritrovarci a lavorare per un progetto comune.
Grande, infatti, è stata la partecipazione da parte dei cittadini del nostro paese, e questo ha ripagato gli sforzi fatti da tutti gli organizzatori, dei capitani dei singoli rioni, dell’amministrazione comunale e di goni persona che ha dato il proprio contributo per raggiungere questi risultati».
Questa premiazione, però, è stata anche l’occasione, per il presidente del comitato Palio di Gorla Minore, per fare un importante annuncio: «Riprendendo la frase scritta qui su questo premio – ha proseguito Lavazza – “Lo sport dà il meglio di sé quando ci unisce”, lascio il mio incarico di presidente dando a tutti appuntamento per il 2026, ancora più carichi di entusiasmo».
A queste dichiarazioni più istituzionali, poi, sono seguiti i momenti dedicati alla premiazione dei vari rioni; ricordiamo che, ad un passo dal podio, si è piazzato il Füntanin, mentre il terzo posto è stata conquistato dall’ Üona; secondi classificati i membri del rione Barsanela, mentre a sollevare il trofeo è stata la capitana del rione Desertu, raggiunta sul palco da tutti i membri della squadra, che hanno festeggiato il grande risultato ottenuto.