Busto Arsizio - 04 settembre 2024, 08:00

Centoventi ciclisti alla Busto-Scopello ricordando le vittime di femminicidio

Domenica 8 settembre prende il via dal Museo del Tessile la 29sima edizione della tradizionale pedalata verso la Valsesia. Ospite il campione Damiano Cunego. Il ricavato al Pronto soccorso di Scopello e a Eva Odv contro la violenza sulle donne

Centoventi ciclisti alla Busto-Scopello ricordando le vittime di femminicidio

Centoventi è il numero da ricordare nell’edizione 29 della Busto-Scopello. Sì perché la pedalata che porterà i ciclisti nella cittadina della Valsesia conterà 120 partecipanti e sarà dedicata alle vittime del femminicidio che si sono tristemente contate l’anno scorso. Di qualche km in meno sarà la gara: 105 km con ritrovo alle 7 dal Museo del Tessile, colazione offerta dal panificio Colombo e alle 8 partenza. Chiusa via Cavallotti, il percorso subisce una leggera variazione all’inizio con il corteo che sfila in via Culin.

Tanti gli ospiti, tante le iniziative correlate. Tra i 120 ciclisti, pedalano la presidente del consiglio comunale Laura Rogora e il sindaco di Vanzaghello Arconte Gatti. Non mancheranno il primo cittadino di Busto Arsizio Emanuele Antonelli che darà il via alla manifestazione, l’europarlamentare Isabella Tovaglieri, l’assessore allo sport Maurizio Artusa e il luogotenente della caserma di Busto Arsizio Francesco Caseri.

«Speriamo nel tempo – commenta l’organizzatrice Antonella Grassini – Comunque anche con la pioggia, tantissimi hanno già detto che parteciperanno comunque. Ringrazio gli sponsor che quest’anno sono ancora più numerosi. Altrettanto numerose le persone coinvolte: 310, 280 a pranzo, 14 i motociclisti. Un grazie di cuore al maglificio Bergamo per tutta la loro disponibilità in questi 29 anni».

Il ricavato è destinato all’acquisto di una poltrona per prelievi del Pronto soccorso di Scopello e al centro antiviolenza Eva ovd di Busto Arsizio.

Il “cambio ruote” è garantito da Cicli Ghirardi di Busto Arsizio.

Ospite d’onore il campione Damiano Cunego, soprannominato “Il piccolo principe”. Ha corso come professionista dal 2002 al 2018, a soli 22 anni ha vinto il Giro d’Italia 2004, tre Giri di Lombardia (2004-2007 e 2008), oltre all'argento nella prova in linea dei campionati del mondo 2008.

Laura Vignati

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