(Agostino Nicolò da LuinoNotizie.it) Un viaggio in bicicletta, in solitaria, per ricordare il proprio papà, Denis Sambou, appassionato e sportivo che si divideva tra ciclismo e triahtlon. Così, a distanza di vent’anni dalla scomparsa, partirà in sella alla sua bici da Ochsenhausen, in Germania, città della mamma, per arrivare a Dakar, in Senegal, luogo di origine del papà, dopo aver percorso seimila chilometri.
“The Memorial Ride” si chiama l’impresa che tenterà la 35enne Juliana Sambou. Nata a Dakar, si è prima trasferita a con i genitori in Germania vivendo nella città del land del Baden-Württemberg fino al 2006, da dove poi si è trasferita per arrivare a Luino, città in cui vive tutt’ora.
La sportiva, da qualche mese atleta del team “Pink Waves” di Como, dopo esser stata per anni legata al Team 3VL di Luino, partirà il 2 settembre dalla città tedesca: l’obiettivo è quello di percorrere in bici da sola i seimila chilometri che dividono Ochsenhausen a Dakar, studiando nel minimo dettaglio il percorso da compiere, circa 90 tappe, con una media di 70-80km al giorno, dormendo ogni sera in una città diversa.
«Le prime due giornate le trascorrerò in Germania, pedalando poi verso la Francia, attraversando Mulhousem, Digione, Lione e Montpellier, per arrivare in Spagna, dove mi fermerò a dormire a Barcelona, Valencia, Alicante e Malaga – spiega Juliana -. Successivamente arriverò a Gibilterra, prenderò il traghetto per Tangeri e mi dirigerò a Marrakech, dove mi raggiungerà mio fratello Djillon per compiere il resto del viaggio insieme».
Se il tragitto europeo pare sia più facilmente percorribile, sarà diverso compiere il tratto che collega Marrakech a Dakar, in gran parte lungo il deserto. «Per questa ragione sono in contatto con Nicola Valsesia, che compie imprese di Ultracyclyng e che ci aiuterà a studiare il miglior itinerario possibile – continua ancora Juliana -. Ha un negozio di Bike Rent in Marocco, quindi conosce bene il territorio africano. La Gravel con la quale viaggerò, però, mi permetterà anche di pedalare sullo sterrato e sarà molto comoda perchè potrò portare con me tante borse, la tenda, il sacco a pelo, gli alimenti e le pentole».
In occasione del viaggio, infine, Juliana ha avviato una raccolta fondi da destinare ad un villaggio di bambini senegalesi. «Andrò personalmente a consegnare i fondi, ci tengo molto. Per questo ho deciso di contribuire alla loro quotidianità, proprio nella regione in cui ha vissuto mio padre prima di trasferirsi in Germania. Per me è davvero molto importante», conclude.
Juliana venerdì 23 agosto saluterà amici e familiari alle “Serenelle” di Luino, da dove partirà in bici per la prima piccola tappa di 340 chilometri alla volta di Ochsenhausen, da dove partirà il viaggio vero e proprio verso Dakar. Per seguire quotidianamente e nel dettaglio il viaggio, consultare il Profilo Instagram creato appositamente per l’impresa.