Promozione, sì grazie. La prossima stagione della S.C. Antoniana sarà in prima categoria e non in seconda. La società di Busto Arsizio ha vissuto un 2023-24 di emozioni forti, tra primo posto parimerito in campionato, uno spareggio amaro con Marnate Gorla e play off che l’hanno vista fallire al fotofinish l’approdo al “piano disopra”.
«Vediamo che cosa succederà» disse, all'epilogo di una stagione interminabile, il direttore generale, Giuseppe Abenante. Senza speranze precise ma anche sapendo che tante società, tanto più in epoca di criticatissima riforma per il mondo sportivo dilettantistico (vedi QUI), avrebbero potuto trovarsi in difficoltà.
«Abbiamo ufficializzato la nostra richiesta di ripescaggio» fa presente il dg. E l’operazione, oggi è certo, andrà a buon fine. «Di passaggi di categoria ne sono saltati parecchi. Sono tante le realtà che fanno fatica. Oltretutto l’impressione è che proprio la famosa, o famigerata, riforma abbia dato un ulteriore scossone. I nostri risultati sul campo, nella scorsa stagione, sono stati eccellenti. E la società Antoniana è solida, ha potuto guardare alla promozione partendo da una base concreta. Riassumendo: ce la siamo meritata».
E l’anno prossimo? «Entriamo in prima categoria in punta di piedi, puntando alla salvezza senza tradire la nostra filosofia. In particolare la valorizzazione dei giovani. Ne avremo parecchi con noi, facendo affidamento anche su un’ossatura consolidata. Ci saranno ragazzi provenienti dalla juniores che pensavano di giocare con una prima squadra in seconda categoria. Per loro il salto sarà doppio. Ci conforta poter contare su mister Senziani, uno che è arrivato primo in classifica 13 volte. E ringraziamo il presidente Cosentino, consapevole che il prossimo anno richiederà uno sforzo in più. Lo sappiamo, ci aspetta tanta fatica. Ma non vediamo l’ora di farla».




