Busto Arsizio - 21 giugno 2024, 15:15

Busto, arriva la convenzione con i taxisti per il trasporto agevolato di ciechi e ipovedenti

Cinquanta voucher nominali da sei euro, per un valore complessivo di 300 euro l'anno: «Saranno cumulabili fino a tre per corsa. I potenziali utenti sono 70 certificati dall’Inps»

Busto, arriva la convenzione con i taxisti per il trasporto agevolato di ciechi e ipovedenti

È stata siglata oggi una convenzione tra il Comune di Busto Arsizio e alcuni taxisti per la realizzazione di un servizio a sostegno della mobilità di ciechi totali, parziali e ipovedenti residenti in città.

La convenzione prevede che il Comune metterà a disposizione degli aventi diritto dei "buoni taxi" del valore di 6 euro (5 a carico del Comune e 1 a carico del taxista) a parziale copertura della spesa per l'acquisto delle corse: «Saranno cumulabili fino a tre per corsa - ha spiegato l’assessore all’Inclusione Sociale Paola Reguzzoni -. I potenziali utenti sono 70, certificati dall’Inps».

Ogni beneficiario, dopo aver presentato al Comune la domanda con allegata la documentazione attestante l'invalidità, avrà diritto a un massimo di 50 buoni che saranno spendibili per corse effettuate sia sul territorio comunale sia fuori e cumulabili nel numero massimo di tre (se il costo della corsa eccederà quello dei buoni, la somma andrà integrata dal beneficiario).

In rappresentanza dei taxisti, Francesco Marchisella spiega che «per noi è un’iniziativa molto positiva. Questo è un tema che a noi sta a cuore, a me in particolare in quanto mio padre era ipovedente. Tutti i colleghi sono stati felici di poter aderire a questa iniziativa, anche perché ci dà la possibilità di farci conoscere oltre ai classici servizi Taxi».

Il Comune metterà a disposizione la somma di 7.500 euro per l'erogazione di 1.500 buoni.
La quota contributiva a carico del Comune sarà liquidata ad ogni taxista a seguito di richiesta di rimborso presentata mensilmente allegando i buoni taxi consegnati dagli utenti.

L'iniziativa è stata promossa dall'amministrazione anche su proposta dell'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti, che ha voluto «ringraziare per quello che state facendo» come ha sottolineato Antonio Ramponi, vicepresidente della sezione della provincia di Varese. In merito si è espresso positivamente il Disability Manager del Comune di Busto.

Michela Scandroglio

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