Un goal per la solidarietà, un goal per ricordare che ogni anno centinaia di bambini muoiono di gravi malattie respiratorie. Un goal per non dimenticare la dolcezza della piccola Chiara, un goal solidale. Domenica 16 giugno, al campo sportivo del Busto 81 di via Valle Olona, torna la seconda edizione del torneo di calcio che vede schierati bar contro l’associazione “La casa di Chiara”. Un confronto che a partire dalle 18 ha l’obiettivo di raccogliere fondi destinati al sodalizio che si occupa di donare fondi per la ricerca delle malattie infantili.
La competizione vede un quadrangolare con Ovidius pub, Kandinsky Kafè e L’uva passa in rappresentanza dei bar e i membri della Casa di Chiara.
Forti del successo dello scorso anno, domenica si concederà il bis. Chi si fronteggia con chi, lo si saprà soltanto al campo: il sorteggio avverrà poco prima delle partite. A coronare il torneo, bancarelle, musica e cibo.
«Un ringraziamento speciale va al Busto 81 – sottolinea il consigliere Luca Cirigliano che insieme alla mamma di Chiara, Stefania Martino, fa parte del Cda – che andrà a contribuire al progetto, donando all’associazione parte del ricavato del cibo. Inoltre, ci ha ospitato con il patrocinio del Comune di Busto Arsizio. Dunque un grazie a Massimo Tosi e Rudy Brazzelli, leader della società. Ringrazio sponsor e soprattutto Marina Guzzardi, la macchina organizzativa».
Qualche dato eloquente: la Casa di Chiara, da quando si è costituita nel 2016, ha raccolto con le varie iniziative 150mila euro per la ricerca delle malattie infantili.