L'anno scorso la cura (LEGGI QUI), ora il lavoro. Visto come "L'arte di tessere l'uomo", un'immagine che rende anche merito alla vocazione creativa e produttiva di Busto Arsizio.
Sabato 1 giugno, dalle 9.30 alle 12 al cinema teatro San Giovanni Bosco di via Bergamo 12 torna a riunirsi l'assemblea sinodale decanale, «espressione locale del cammino sinodale dell'intera Chiesa Cattolica - si ricorda nell'invito - che risponde così al mandato di mantenere vivo uno sguardo evangelico sul territorio del Decanato, sia in ambito pastorale come in quello civile».
Il lavoro sarà esaminato nella sua profondità, «un aspetto che appartiene alla vita delle donne e degli uomini, ai sogni dei giovani, alla quotidianità delle famiglie». Ma ancora, si guarderà alla preoccupazione e al dramma di chi un lavoro l'ha perso o lo sta cercando. Saranno riflessioni che nascono anche e soprattutto da chi si è potuto ascoltare in questo periodo.
«In questi mesi abbiamo incontrato persone che hanno a cuore il tema del lavoro nella nostra realtà, e attraverso la ricchezza della relazione umana e le specifiche competenze di ciascuno, con loro abbiamo cercato di leggere ed interpretare i bisogni del territorio, che hanno fatto emergere tante domande» spiega l'assemblea.
Allora, il lavoro assume diversi volti, diverse possibilità. Spazio, tempo, luogo «dove l'umanità può crescere e fiorire».
Le riflessioni vedranno a confronto il parroco di Sant'Edoardo don Antonio Corvi, l'imprenditore Piero Sandroni, già presidente del gruppo Tessile dell'Unione industriali, Pino Pizzo, segreteria Cgil Varese, e Rossella Semplici, psicologa clinica.
Ma tutti, oltre che ascoltare, potranno portare la propria esperienza, le proprie proposte.
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