Anche quest’anno l’Accademia Clara Schumann di Olgiate Olona ha dato vita al Festival della musica d’insieme, dando modo ai piccoli artisti che vivono in paese di mostrare a parenti ed amici quanto imparato durante l’anno.
La giornata, giunta ormai alla sua nona edizione, si propone di portare su un unico palco, all’insegna dell’amore per la musica, tutte le realtà che ogni giorno collaborano con l’Accademia olgiatese, partendo dai piccoli delle scuole dell’infanzia e delle primarie.
«Questi bimbi durante l’anno lavorano sodo durante il progetto di musica – spiega la direttrice della Schumann Simona Bonavera – imparando non solo a cantare, ma anche a suonare degli strumenti, a muoversi e ad ascoltare.
Per fare questo ci vogliono tanta fatica e tanto impegno, ed è bellissimo poter mostrare a tutti voi oggi i risultati che hanno raggiunto».
Ad esibirsi sul palco, aprendo la manifestazione, sono stati i piccoli alunni delle scuole dell’infanzia Santa Teresa e San Giovanni Bosco, seguiti poi dai ragazzi e dalle ragazze delle classi quinte delle scuole primarie Gerbone, Ferrini e Carducci.
Sia le classi delle primarie che quelle della scuola dell’infanzia hanno regalato al numeroso pubblico presente nella bellissima cornice di Area 101 un’esibizione in solitaria, dimostrando come con impegno, passione e divertimento sia possibile raggiungere grandi risultati.
I due blocchi dedicati alle scuole, poi, si sono conclusi con tutti gli alunni riuniti in un unico grande coro, che ha saputo regalare emozioni e gioia a tutti coloro che li hanno ascoltati.
«Ringrazio tutte le insegnanti che hanno collaborato con noi durante l’anno – ha proseguito Simona Bonavera – i plessi scolastici, le associazioni e i genitori che ci hanno sostenuto e supportato in questo percorso.
Un grazie, poi, va anche ai miei preziosi colleghi Moreno, Irene, Roberta e Luca, e docenti dell’Accademia, che fanno un immenso lavoro con questi ragazzi con impegno e passione, permettendo loro di assorbire l’amore per la musica e creando un legame unico con loro».
La manifestazione, però, non si è conclusa con l’esibizione degli alunni delle scuole olgiatesi, ma è proseguita sino a sera inoltrata portando sul palco tutte le formazioni musicali che fanno parte dell’Accademia, o che si sono formate intorno ad essa.
«La cosa bella del Festival, che è giunto ormai alla sua nona edizione – conclude la direttrice Bonavera – è proprio quella di creare una giornata intera di musica, portando sul palco di tutto e di più.
Questa è una cosa bellissima, perché ogni persona che è salita sul palco ci permettere di ascoltare, comprendere e vivere la musica in ogni sua sfaccettatura, insegnandoci come essa permetta a ognuno di esprimersi in piena libertà».