Politica - 07 maggio 2024, 11:38

VIDEO. Il Consiglio regionale omaggia Mirella Cerini: «Un esempio»

Cinque giorni dopo l’ultimo commosso abbraccio, l’assise del Pirellone ha ricordato la prima cittadina di Castellanza. «Garbata e decisa nei modi e allo stesso tempo determinata nell’interpretare il proprio ruolo per il bene della comunità», ha detto il presidente Romani. «Una sindaca e una persona luminosa per il modo in cui approcciava alla vita amministrativa, per l’impegno, la forza e l’energia che ci metteva», ha aggiunto il consigliere Licata

VIDEO. Il Consiglio regionale omaggia Mirella Cerini: «Un esempio»

Cinque giorni dopo l’ultimo commosso abbraccio della sua comunità di Castellanza e dell’intero territorio della provincia di Varese e non solo, anche il Consiglio regionale della Lombardia ha omaggiato l’impegno e la memoria del sindaco Mirella Cerini, scomparsa all’improvviso dopo le celebrazioni del 25 Aprile.

La seduta di questa mattina al Pirellone si è aperta nel ricordo di colei che il presidente dell’assise Federico Romani ha definito «una donna stimata e apprezzata dall’intera comunità del comune della provincia di Varese e da chi, nelle sue funzioni istituzionali, ha potuto conoscerla e frequentarla».
«Garbata e decisa nei modi – ha detto Romani – e allo stesso tempo determinata nell’interpretare il proprio ruolo per il bene della sua comunità. Purtroppo è stata ritrovata senza vita in municipio con ancora la fascia tricolore indosso. Simbolo di un impegno emblematico al servizio delle nostre istituzioni».

Prima del minuti di silenzio, sono intervenuti Michela Palestra, capogruppo di Patto Civico, e Giuseppe Licata di Italia Viva.
La prima ha ricordato il sindaco («Mi sforzerò di chiamarla così, come lei preferiva, mentre io tengo tanto alla declinazione femminile») citando le parole usate al funerale da Cristina Borroni, ora alla guida del Comune di Castellanza.
Borroni ne aveva sottolineato «determinazione, competenza, passione, disponibilità all’incontro e alla collaborazione con tutti. La tua inconfondibile risata e il tuo desiderio di leggerezza ci hanno permesso di affrontare i momenti più difficili e impegnativi della vita amministrativa. Grinta e coraggio non ti sono mai mancati. Diciamo il nostro grazie perché se la politica è la più alta forma di carità, con la tua vita e la tua morte sei stata esempio per tutti noi di vista vissuta per e con amore».

Licata ha parlato di «una persona che ho incontrato spesso, prima da sindaco e adesso da consigliere regionale. Una sindaca e una persona luminosa per il modo in cui approcciava la vita amministrativa, per l’impegno, la forza e l’energia che ci metteva.
La misura di questo impegno si è vista anche al funerale, con la presenza di tantissimi cittadini e anche di tanti sindaci con la fascia tricolore. Lei purtroppo è morta ancora con questa fascia: c’è un simbolismo, quello di un sindaco che ha dato tutto fino alla fine per la sua comunità, con grandissimo impegno, sempre battagliera e con il sorriso. La ricorderemo così. Era un esempio per tanti cittadini e soprattutto per chi come noi fa politica e si impegna per gli altri. Un modello che resterà nel nostro cuore e nella nostra mente».

Riccardo Canetta

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