C’è una novità nel variegato mondo dell’associazionismo di Busto Arsizio: è nata Linda a.p.s. L’associazione culturale è stata costituita lo scorso 5 aprile ed è operativo dal 24 aprile. E, in così poco tempo, ha già toccato quota 151 iscritti.
Un dato in realtà da aggiornare, visto che questa mattina in tanti - oltre 110 persone - si sono fermati al gazebo allestito in via Milano per aderire al nuovo sodalizio.
«Dall’unione di tradizioni diverse, una cultura trasparente» è lo slogan dell’associazione. Che si propone appunto di riunire comunità diverse – gruppi siciliani, campani, calabresi e così via – «nel rispetto delle tradizioni culturali a favore di una società allargata a tutti gli individui in quanto tali».
L’obiettivo finale è fare del bene: incontri, eventi musicali, spettacoli legati al folklore locale avranno infatti un fine sociale e solidale.
«Un’associazione trasparente»
«Abbiamo scelto il nome Linda perché il nostro intento è quello di essere trasparenti con tutti», spiega il presidente Silvestro Iorio. Quest’ultimo, agente della Guardia di Finanza ora in pensione, spiega: «Quando sono venuto a conoscenza delle finalità dell’associazione, sono stato ben contento di entrare a farne parte. E altrettanto volentieri ho accettato di diventare presidente. Condivido pienamente la volontà di unire le varie tradizioni legate a diverse collocazioni geografiche che si ritrovano a Busto e nell’hinterland, facendole rivivere. Promuoveremo anche iniziative letterarie, artistiche, momenti dedicati ai libri e alla musica».
«Ci saranno incontri e convegni di natura culturale o politica, ma in senso letterale, assolutamente non partitica – precisa Nazareno Cassani, socio fondatore –. Le varie iniziative avranno come scopo la raccolta di fondi e la valorizzazione di tradizioni diverse, tramite anche spettacoli a tema o feste».
«Fare del bene è l’aspetto che ci preme di più – rimarca il vicepresidente Salvatore Rappa –. E stiamo già collaborando con altre associazioni del territorio».
Le prime adesioni
Tra le realtà che hanno subito dato vita a una sinergia con Linda c’è l’associazione guidata da Nunzio Cascino che ha portato in città la carramatta, gioco della tradizione gelese. «Da otto anni organizzo questa festa in memoria di mio fratello. Fin da subito ha ottenuto un grande seguito ed è stata apprezzata», sottolinea Cascino, che da 51 anni vive a Busto e, con la sua associazione, non fa mai mancare il sostegno a enti impegnati nel sociale.
Ora parte anche la collaborazione con Linda. La nuova associazione, che annovera tra i soci fondatori il consigliere comunale Simone Orsi, al momento è in cerca di una sede.
Ma nel frattempo, fervono i preparativi per le prime iniziative che verranno presentate nelle prossime settimane.
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