Valle Olona - 03 maggio 2024, 19:29

Scazzosi sulla Scaia: «Dal primo istante abbiamo proposto un rinvio»

Il candidato di SìAmo Marnate e Nizzolina ha voluto sottolineare come la volontà del suo gruppo non fosse quella di annullare l’evento, ma di rimandarlo ad una data consona, successiva al periodo della campagna elettorale

Scazzosi sulla Scaia: «Dal primo istante abbiamo proposto un rinvio»

Tra gli appuntamenti più amati di Marnate c’è sicuramente quello con la festa della Scaia, che da sempre si svolge all’inizio del mese di giungo; quest’anno la coincidenza con il periodo di campagna elettorale ha spinto gli organizzatori a decidere di annullare l’evento, suscitando alcune considerazioni da parte del candidato di “SìAmo Marnate e Nizzolina”.

«Ho appreso con rammarico che l'Amministrazione Galli ha preso la decisione di sospendere la consueta Festa della Scaia – spiega Marco Scazzosi – purtroppo ho anche letto come la realtà sia stata distorta per meri fini elettorali.
Se l'intento è quello di attribuire la responsabilità dell'annullamento a me e alla mia lista, è opportuno precisare che dal primo istante abbiamo proposto un rinvio a data consona non certo l'annullamento di un evento così caro a tutti i cittadini di Marnate e Nizzolina».

Una richiesta, per l’appunto, derivata dal fatto che la festa quest’anno si sarebbe dovuta tenere o il fine settimana del 2 giugno o quello successivo in concomitanza con le votazioni.

«Mi domando – conclude Scazzosi – e dovrebbero farlo anche gli elettori, come mai l'amministrazione non abbia coinvolto o delegato associazioni del paese nell'organizzazione. Forse il peggioramento dei rapporti con le varie associazioni nel corso degli ultimi cinque anni, ha costretto l'attuale amministrazione a gestire direttamente l'evento, anche a fronte di costi maggiori? In ogni caso è da quantomai fondamentale sottolineare che, per legge, l'organizzazione diretta di eventi di questo tipo durante la campagna elettorale è vietata al fine di non alterare la parità di trattamento tra le diverse liste.
Sarebbe meglio che chi amministra un comune fosse a conoscenza delle leggi e dei regolamenti invece di affannarsi a cercare comodi capri espiatori».

Ipe

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