A.A.A. Cercansi tastiere: l’appello arriva da Massimiliano De Cinque, alias Digital Sherpa, la guida che percorre i sentieri della tecnologia, ricondizionando dispositivi quali Pc, smartphone e tablet per poi regalarli a chi ne ha bisogno, si tratti di singoli, famiglie o associazioni (vedi, per esempio, QUI e QUI). Un Robin Hood sui generis: non ruba ai ricchi ma fa bene alle persone e all’ambiente, contribuendo ad allungare la vita di strumenti che, opportunamente “trattati”, funzionano alla perfezione. Con ciò che ne consegue quanto a produzione di Raee, rifiuti elettrici ed elettronici.
Ebbene, Digital Sherpa ha bisogno di banalissime tastiere da collegare a computer. «Ne ho appena recuperate dieci – spiega al telefono, scatolone ancora nel bagagliaio – grazie all’attenzione dei Carabinieri di Busto. Da un po’, possono mettere a disposizione di realtà affidabili alcune apparecchiature, quando queste vengono dismesse per essere sostituite da altre, più nuove. Un bel regalo ma ne ho bisogno di più. Arrivare a una cinquantina non sarebbe male». Da dove nasce la fame di tastiere? «In particolare dalla partecipazione a un’iniziativa per la quale alcune associazioni hanno ottenuto un finanziamento da Regione Lombardia. Si tratta di formare, digitalizzare cittadini che non usano, o usano poco, strumenti di vasta diffusione, strumenti che ti semplificano la vita, ti consentono di accedere a servizi e, più in generale, ti collegano al mondo. Senza competenze digitali, almeno basilari, cresce il rischio esclusione. Non tutti le hanno, però. Anzi, alcuni dei diretti interessati, in condizione di fragilità, non hanno proprio i dispositivi».
Di qui la necessità di una fornitura a costo zero. Com’è possibile, però, che si senta la carenza di periferiche come le tastiere? «In realtà – spiega De Cinque – non è così raro che ci sia poco giro, a volte capita. Lo stesso vale per i mouse. Inoltre sono reduce da un paio di donazioni consistenti verso zone alluvionate della Toscana e dell’Emilia Romagna che hanno influito sulle mie scorte».
Chi avesse tastiere funzionanti, ma che non usa più (è importante che si tratti di tastiere italiane), può contribuire alla causa contattando Massimiliano De Cinque (info@digitalsherpa.it; www.digitalsherpa.it) o portando direttamente i dispositivi nella sua base di Olgiate Olona, in via Monte Grappa 11, aperta il sabato dalle 9 alle 12.
Tutti, poi, possono appuntarsi la data di sabato 11 maggio, quando, dalle 9.30, la Biblioteca Comunale di Samarate ospiterà “Più Pc per tutti” (locandina in fondo all’articolo): possibilità di check-up sui dispositivi, per individuare eventuali problemi e migliorare le prestazioni, e riparazioni, il tutto gratuitamente. Fiore all’occhiello dell’iniziativa, la donazione di alcuni Pc. Grazie al progetto #SAMALIVE, finanziato dal bando regionale “Restiamo insieme 2023”, un gruppo di giovani samaratesi, con Digital Sherpa, ha ripristinato e reso utilizzabili alcuni computer fissi. Saranno donati a cittadini che ne hanno bisogno ma non possono permetterseli (è necessario fare richiesta allo 0331.720252). Ancora, sarà possibile farsi attivare l’identità digitale SPID, previa prenotazione telefonica (0331.1816275) presso BM Systems – Lonate Pozzolo.
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