Anche “Fiori d’acciaio” è piaciuto al pubblico del Manzoni. Lo spettacolo che ha calato il sipario della rassegna 2023-2024 ha riscosso un lusinghiero successo mercoledì sera, 24 aprile, quando a calcare il palcoscenico di via Calatafimi c’era un gruppo di attrici, tutte bravissime: Tosca D’Aquino, Martina Colombari, Martina Difonte, Gioia Spaziani, Stefania Micheli e Rossella Pugliese. Hanno dato vita a una storia di donne, di grandi figure femminili cresciute insieme, sbagliando, confrontandosi, amandosi, odiandosi, sorreggendosi, combattendo. Insomma tenendo alto il temperamento del gentil sesso. Una commedia più che mai riuscita con tematiche attualissime.
Così mercoledì sera il cast guidato da Michela Andreozzi e Massimiliano Vado ha voluto riaffermare l’indole d’acciaio delle donne che dinanzi ai problemi si incoraggiano, lottano e con determinazione risolvono anche situazioni delicate e difficili.
Applaudito dunque il cast di Fiori d’acciaio, ma applaudito anche il responsabile del teatro Manzoni, Marco Bianchi, che prima dello spettacolo ha ringraziato il pubblico, i volontari, l’amministrazione comunale, tracciando un resoconto della stagione teatrale: «Un bilancio positivo – ha detto – sia in termini di pubblico sia di gradimento degli spettacoli. L’anno prossimo ci sarà ancora la stagione teatrale. Inizieremo il 3 ottobre con i Legnanesi».
Al nome della compagnia di Felice Musazzi, inevitabile l’apprezzamento della platea che ha risposto con un caloroso applauso. Un plauso rivolto anche ai volontari del teatro Manzoni che hanno saputo tenere viva una stagione teatrale di tutto rispetto, con nomi di punta del panorama teatrale italiano.
«Siamo riusciti a decretare il sold out per lo spettacolo su San Francesco con Giovanni Scifoni e per i Legnanesi – ha spiegato il collaboratore Alberto Zaroli – Bene anche gli spettacoli musicali su Dalla e Battisti. Nelle altre serate si è comunque garantita la presenza di 400-500 spettatori. Siamo già al lavoro per la prossima stagione teatrale».
Così ha riscosso successo innanzitutto Gabriele Cirilli che ha alzato il sipario della stagione in abbonamento il 6 novembre con “Nuun te reg più”. Gli ha fatto eco il 30 novembre la commedia con Gaia De Laurentis e Max Pisu in “Come sei bella stasera”. Sold out, dicevamo, il 9 gennaio con “Fra’ San Francesco: la star del Medioevo”. Tanta gente anche per applaudire Dario Ballantini che ha vestito i panni di Lucio Dalla e appunto mercoledì sera per Fiori d’acciaio. Il tutto esaurito dei Legnanesi ha aperto la stagione fuori abbonamento che è proseguita lungo la scia del successo con le emozioni del cuore di Lucio Battisti e “Il sindaco pescatore”.
Con la chiusura del Sociale, alcuni spettacoli verranno dirottati al Manzoni, come le serate del 10 e 17 maggio
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