Successo alla cena con delitto per le borse di studio dell'Icma

Un delitto (finto, ovviamente), una cena. Un modo simpatico ed efficace per sostenere i futuri talenti del cinema a Busto Arsizio.

Venerdì 12 aprile i partecipanti alla cena a Villa Calcaterra dovevano scoprire assassino e movente, come accade con successo ormai da anni. La performance era messa in scena da attori della scuola di cinema Antonioni. Ad un evento con ambientazione anni '50 si trovava un gruppo di collaboratori, insoddisfatti del loro capo, ovvero "il Sommo editore Luigi". Un covo di vipere che non ne possono più delle angherie subìte dal loro padrone. Ecco che avviene l'omicidio e tra loro si nasconde l'assassino. Ma chi è e come può uno di loro aver compiuto un omicidio, se erano sempre tutti presenti? Il giallo dal titolo "Il mistero dell'editore letterario" è stato risolto durante la cena.  

Tutto questo grazie a “Progetto cinema” che crede fermamente nell'importanza di questa scuola e nel futuro che viene offerto ai giovani. Le bottiglie sono state offerte dalla Pasticceria Oscar di Busto. L’associazione è presieduta da Gigi Chierichetti e i consiglieri sono Cristina Brusadelli, Ercole Albini, Giovanni Battista Gallazzi, Alessandro Russo e Gabriele Tosi.