Busto Arsizio - 07 aprile 2024, 13:20

Manuela Carnini, emozioni a New York. E l'artista-dottoressa soccorre una donna in volo

Fridami nella Grande Mela: un'esperienza breve ma intensa, caratterizzata anche dal terremoto e culminata con l'assistenza medica in volo

Manuele Carnini a New York

Manuele Carnini a New York

«C'è un medico sull'aereo?». Sì, è un medico speciale, un chirurgo vascolare che volava a casa dopo un'esperienza intensa per la sua arte a New York: Manuela Carnini. La dottoressa di Busto Arsizio ha finito così il suo viaggio nella Grande Mela, soccorrendo una donna e rimanendo al suo fianco.

Manuela Carnini - in arte Fridami - ha avuto l'orgoglio e la gioia di vedere sui maxi schermi di Times Square l’opera “La Rosa che cogli rinasce su tela” (LEGGI QUI).

Una tappa incredibile, che ha vissuto anche momenti di preoccupazione per il terremoto. Fridami sui social l'ha riassunta così.

Alcune immagini e frammenti di ricordi di questa esperienza seppur breve ma intensa! La mia vita di medico e le mie responsabilità di madre mi impongono di incastrare ogni cosa, e per me è già un dono!


La mia arte ed i miei viaggi rappresentano il mio ossigeno, il mio carica-pile! L’arte mi permette di fermare il tempo, immortalare un’emozione, scolpire il ricordo di un amore vissuto e desiderare un amore sano.


Questa esperienza è stata la più intensa e forte ma non perché sono sui maxi Led a Times Square, non perché sono con una mia opera ad una fiera importantissima di NY, ma perché mi sono sentita così piccola con ancora tante cose da fare e progettare! 

Una Nuova mia evoluzione!

Mi sono nutrita e caricata di una creatività che non mi immaginavo!


E poi il terremoto ti fa comprendere la fugacità della vita…il valore che ha…che nulla è scontato…e che ciò che conta non va mai perso per strada!!!


Ora voglio solo tornare a casa e stringere le persone che amo e che mi amano!


 

Grazie Grande Mela…mi hai dato tanto in così poco tempo, mi hai fatto pensare e sognare in grande e Manu-Fridami si è divertita con il suo “CUORE IMPERFETTO” al MOMA per poi perdersi e ritrovarsi nei dipinti di Monet!

Se già l'intensità ha scandito questa tappa newyorkese, il finale non è stato meno emozionante. E qui si colloca l'episodio della giovane donna che sull'aereo necessità di assistenza durante la notte.

«Ho dovuto soccorrerla, c'era un sospetto di embolia polmonare - racconta Manuela Carnini - Sono stata accanto a lei per quasi tutto il viaggio, in contatto con i medici a terra dell'American Airlines. Poi è andato tutto bene».  

Un lieto fine, con Manuela Carnini che è rientrata dalla sua famiglia e dai suoi pazienti, carica di nuove riflessioni e ispirazioni.

È la seconda volta che la dottoressa soccorre una persona nei suoi impegni artistici: la prima era accaduta a Roma, al Vip Charity Gala lo scorso ottobre (LEGGI QUI).

 

Ma. Lu.

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