Economia - 20 marzo 2024, 08:40

Borsa, quotazione e valutazione: i mille valori dell'oro

L'oro ha sempre affascinato l'umanità con il suo brillante splendore e il suo valore intrinseco.

Borsa, quotazione e valutazione: i mille valori dell'oro

L'oro ha sempre affascinato l'umanità con il suo brillante splendore e il suo valore intrinseco. Oggi, con l'andamento del mercato che sembra sempre più positivo, molti si chiedono se investire in questo metallo prezioso sia una scelta saggia e vantaggiosa per le proprie tasche.

Prima di dare una risposta concreta però, è necessario fare alcune precisazioni. Innanzitutto, cosa significa per un comune privato che il valore dell'oro registrato sui mercati sta aumentando?

Quanto vale l’oro? Come funzionano borsa e mercati

La quotazione dell'oro sui mercati finanziari è un vero e proprio mistero per molti. Questo prezzo, visibile sui siti web dedicati alla borsa e ai valori di monete e metalli preziosi, riguarda l’oro puro – cioè quello da 24 carati – ed è quello che viene scambiato al di fuori della borsa. Questo mercato infatti, libero da regolamentazioni borsistiche, si distingue per la sua autonomia rispetto alla borsa tradizionale: nel mercato dell’oro non esistono regole rigide su quanto e quando si può scambiare.

In questo senso, la Borsa di Londra svolge un ruolo fondamentale nella stabilizzazione del valore dell'oro. Due volte al giorno infatti, questa istituzione fissa e diffonde per tutti una quotazione che funge da punto di riferimento globale per le transazioni. Tuttavia, questo non è da confondersi con il valore dell'oro lavorato o usato.

Quando si tratta di vendere oro usato, il suo valore dipende dal tipo di metallo utilizzato nella lavorazione. Contrariamente a quanto si possa pensare, l'oro non subisce alterazioni significative nel tempo che ne riducano il valore. La differenza tra un oggetto d’oro e l’altro risiede quindi semplicemente nella composizione della lega: più alto è il contenuto di oro puro, maggiore sarà il suo valore.

Le leghe più comuni sono quelle a 18, 16 o 14 carati, che indicano la percentuale di oro presente nell'oggetto. Per conoscere la reale valutazione oro usato, è essenziale determinarne la composizione e pesarlo con precisione attraverso strumenti adeguati.

Quando si decide di vendere oro usato, ci si può imbattere in offerte di mercato molto diverse tra loro. Questo dipende dallo spread applicato dagli esercenti, che tiene conto dei costi e della differenza tra il prezzo offerto e quello di vendita. Logicamente, gli esperti del settore consigliano di confrontare diverse proposte sul mercato per ottenere la migliore valutazione possibile.

Brand rinomati a livello nazionale o internazionale spesso offrono prezzi più competitivi grazie alle loro risorse e alla possibilità di movimentare grandi quantità di oro. Inoltre, offrono servizi accessori come la possibilità di bloccare il prezzo online per un breve periodo, proteggendo l'utente dalle fluttuazioni del mercato.

E l’argento? Quotazione, valutazione e tipologie

Molte persone trovano vecchi oggetti d'argento in casa, i quali – se venduti correttamente – possono avere un discreto valore economico. Tuttavia, è importante comprendere la differenza tra quotazione e valutazione di questo metallo prima di procedere con la vendita.

La quotazione dell'argento dipende dalle regole del mercato e può variare nel tempo: rappresenta il prezzo attuale dell'argento sul mercato. La valutazione, invece, è il valore che un negoziante assegna agli oggetti in base alla loro qualità e alla domanda del mercato.

Esistono diversi tipi di argento, ciascuno con un prezzo diverso. L'argento 800 è comune negli oggetti antichi e ha una quotazione attuale di circa 0,26 euro al grammo. L'argento 925, più moderno, è usato per gioielli e oggetti d'arredamento ed ha una quotazione di circa 0,28 euro al grammo. L'argento 999 è il più puro e ha il valore più alto sul mercato, di circa 0,32 euro al grammo.

Prima di vendere l'argento usato, è importante verificare il peso dell’oggetto e il numero marchiato sul retro per capire il suo grado di purezza. Un semplice trucco è usare una calamita: se non si attacca all'oggetto, è probabile che sia d'argento.

In un mondo quindi dove oro e argento continuano a rappresentare un simbolo di ricchezza, comprendere il loro valore e come vengono quotati può essere cruciale per coloro che desiderano investire o vendere il proprio oggetto prezioso. Con l’aiuto di un esperto, è possibile ottenere il massimo valore dal proprio investimento o dalla vendita dell’oggetto usato.

 

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