Valle Olona - 07 marzo 2024, 16:46

Castellanza ospita il convegno regionale di Federuni

Si svolgerà nella mattinata di venerdì 8 marzo l’incontro riservato alle università della Terza età del Nord Italia, che precederà l’evento nazionale di Bologna. «Abbiamo fortemente voluto che si svolgesse in presenza per dare modo alle persone di uscire da casa e ritrovarsi insieme» ha spiegato la presidente di Universiter Vittoria Vanzini

Castellanza ospita il convegno regionale di Federuni

Sarà la città di Castellanza ad ospitare il convegno riservato alle università della Terza età del Nord Italia organizzato da Federuni, che si svolgerà nella mattinata di venerdì 8 marzo all’Hotel Palace.

Con la sua quasi trentennale esperienza, infatti, l’Universiter di Castellanza, è una delle più grandi a livello nazionale, grazie anche ai 500 iscritti che ogni anno frequentano i numerosi corsi organizzati sui più svariati argomenti, dimostrando come la voglia di imparare, di crescere e di approfondire la realtà che ci circonda non abbia limiti d’età.

Il convegno, a cui i membri delle varie strutture interessate potranno partecipare sia in presenza che attraverso l’utilizzo degli strumenti telematici, si aprirà con il saluto di Vittoria Vanzini, presidente dell’Universiter di Castellanza e membro del direttivo nazionale di Federuni, per poi proseguire con gli interventi dell’educatore e filoso Gianmaria Messina, e della pedagogista Daniela Tamburini.

La mattinata, poi, proseguirà con il discorso del presidente di AIUTA, l’Associazione Internazionale Università della Terza Età, François Vellas seguito da quello della presidente di Federuni G. Fonte Maria Fralonardo, per poi concludersi con una tavola rotonda di confronto tra i partecipanti.

«Si tratta di un incontro che si svolge ogni anno – ha spiegato Vittoria Vanzini – e che precede il meeting nazionale che si svolgerà tra qualche mese a Bologna; abbiamo fortemente voluto che si svolgesse in presenza per dare modo alle persone, soprattutto dopo quello che abbiamo vissuto negli scorsi anni, di uscire da casa e ritrovarsi insieme.

Del resto le nostre realtà non sono nate solo per promuovere la cultura e la consapevolezza che non è mai troppo tardi per imparare, ma anche per dare a tutti uno spazio accogliente per socializzare e stare con gli altri, scambiandosi idee e confrontandosi per non smettere mai di crescere».

Loretta Girola

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU