Lega, cena a Busto con lo sguardo alle elezioni. Cassani: «Il centrodestra unito farà bene»

Settantasette Comuni della provincia di Varese, per un totale oltre 320mila abitanti, saranno chiamati alle urne l’8 e 9 giugno per le elezioni amministrative che si terranno in concomitanza con le europee.

Sono giorni di incontri tra le segreterie dei partiti per trovare la quadra definitiva a proposito delle comunali.
Sul fronte del centrodestra, il tavolo provinciale si è riunito la scorsa settimana e tornerà a farlo venerdì. Nel frattempo, ieri sera, martedì 5 marzo, la Lega si è ritrovata a Busto Arsizio. Una serata alla pizzeria Capri con, intorno al tavolo, la segreteria provinciale e alcuni amministratori della zona.
Uno degli appuntamenti in programma sul territorio in cui discutere anche delle scadenze elettorali senza i “formalismi” – ma anche le tensioni – che possono emergere durante le riunioni di sezione o negli incontri ufficiali.

In una fase in cui, numeri alla mano, ci si attende che a “dare le carte” sia Fratelli d’Italia. «Al tavolo ci sono tutti gli alleati di centrodestra, quindi anche Forza Italia, Noi Moderati e Lombardia Ideale – dice Andrea Cassani, segretario provinciale della Lega –. Torneremo a vederci, stiamo chiudendo via via i vari Comuni, trovando le soluzioni migliori per il singolo contesto. In qualche caso andremo separati per via di vicissitudini locali, ma il centrodestra unito può fare bene anche col traino delle elezioni europee».

Già, le europee. Per questa partita, l’obiettivo è la conferma a Bruxelles di Isabella Tovaglieri, che ieri, dopo un tour tra Varese, Sesto Calende e Angera in cui ha incontrato gli operatori di alcune centrali operative di emergenza e assistenza, ha concluso la giornata tra i colleghi di partito nella sua Busto.
Lo scenario non è quello del 2019, quando la Lega sbancò superando il 34 per cento. Oggi la sfida è più complicata, «ma la provincia di Varese è compatta su Isabella – assicura Cassani –. Perché è la nostra rappresentante ma soprattutto per l’encomiabile lavoro svolto in questi cinque anni. Non è stata eletta per poi sparire e tornare in campagna elettorale. È sempre stata presente ed è importante avere un riferimento locale che possa sostenere le nostre battaglie in Europa».