Tocca ai Santi Apostoli e Sant’Anna l’introduzione del nuovo sacco azzurro e, come è già successo per le zone precedenti, si è tenuto un incontro con Agesp per spiegarne il funzionamento. Ma l’affluenza nella sala dell’oratorio dei Santi Apostoli è stata talmente elevata che, per motivi di sicurezza, qualcuno è dovuto tornare a casa.
«Vergognatevi», hanno commentato alcuni riferendosi all’organizzazione. E, ancor prima che la presentazione delle novità introdotte dal sacco azzurro, qualcuno ha urlato: «Volete rimpicciolire i sacchi e far stare la gente nella spazzatura».
Poi, dopo attimi di tensione in sala, ha preso parola l'amministratore unico di Agesp Francesco Iadonisi. Prima ha cercato di placare gli animi, per poi introdurre l’argomento e lasciare la parola a Paola Rossi, che ha illustrato i cambiamenti del nuovo sacco e ha offerto ai presenti un ripasso su come effettuare la raccolta differenziata. Insieme a loro anche Claudia Colombo, responsabile del settore Igiene Ambientale, e il direttore generale Gianfranco Carraro.
Dopo la spiegazione, spazio ai cittadini per le domande. L’interrogativo più gettonato è stato su come buttare la sabbia della lettiera dei gatti, insieme alle possibili multe. E come riflessione, che è da considerarsi più un dato di fatto: «Quello che state facendo è una cosa giusta, ma devono funzionare le cose. Tanta gente abbandona ancora i rifiuti per strada».
Le domande erano così tante che, mentre Paola Rossi era tra i cittadini per l’ascolto dei quesiti, e di alcuni di loro l’audio non si sentiva bene, molti si sono mossi dal loro posto per raggiungerla e fare domande; altri (probabilmente quelli che non avevano più dubbi) hanno lasciato la sala.