Lunedì 19 febbraio il Panathlon Club La Malpensa apre ufficialmente il biennio 2024/25 a guida del nuovo Presidente Sergio La Torre con il meeting “Il Judo, arte e sport anche al femminile”. Dalle 18 presso la Tensostruttura del Liceo “Galileo Galilei” di Viale Gorizia 16 a Legnano avrà luogo una dimostrazione tecnica di Judo con la Campionessa Europea di Maribor 2002 Cinzia Cavazzuti e con gli atleti del Judo Club Legnano del Presidente Angelo Margarone. A compendio, l’intervento dei relatori, la stessa Cinzia Cavazzuti che riveste ora la carica di Presidente del settore Judo FIJLKAM Lombardia e il Past President del Judo Club Legnano e panathleta Ferdinando Bizzarri. L’evento cui parteciperà una folta schiera di studenti sarà officiato (tra gli altri), dalla Docente di Scienze Motorie del Liceo ospitante Prof.ssa Romina Milani e in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale legnanese dall’Assessore allo Sport Guido Bragato. L’ingresso alla dimostrazione tecnica di Judo è libero.
La serata (che si concluderà con una cena al Ristorante Borgo Antico di Legnano), vedrà anche il formale passaggio di consegne al vertice del Club La Malpensa tra il Past President Giovanni Castiglioni e il neo eletto Sergio La Torre e l’ingresso di due nuovi soci, Barbara Delocchio e Carlo Bandera.
Il Presidente del Club malpensante Sergio La Torre sottolinea le peculiarità di genere dell’incontro di cultura sportiva:
“Sarà una conviviale nel segno della donna, con un’atleta di fama mondiale che sarà a Legnano per mostrare come uno sport come il judo possa racchiudere al suo interno anche eleganza e bellezza, doti tipicamente femminili. Ed infatti il titolo della serata messa in scena dal Panathlon Club La Malpensa è “Il judo, arte e sport anche al femminile”, realizzata con il prezioso contributo del Judo Club Legnano. Sarà l’occasione per presentare agli studenti del Liceo Galileo Galilei di Legnano e a tutti coloro che vorranno intervenire, una disciplina che vuole insegnare ad affrontare la realtà in un modo attivo e consapevole ma con uno spirito collaborativo e non di contrapposizione agli altri. La donna che pratica judo mostra al meglio il concetto di armonia nei movimenti e nell’eleganza estetica, un modo coinvolgente e divertente di fare sport”.
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