Busto Arsizio - 14 febbraio 2024, 16:02

VIDEO. Una riflessione sull’amore in scena con gli studenti del Crespi. Nel ricordo di don Lolo

Hanno affollato il palcoscenico del Delia Cajelli i ragazzi per la 28sima edizione del concerto di San Valentino. Una performance applaudita anche nel 30simo anniversario del liceo linguistico

VIDEO. Una riflessione sull’amore in scena con gli studenti del Crespi. Nel ricordo di don Lolo

Hanno rispolverato un repertorio con canzoni e brani di sicuro impatto sul pubblico che hanno saputo magistralmente interpretare. Dinanzi a una sala e una galleria del Sociale Cajelli quasi full, gli studenti del liceo Crespi ieri sera 13 febbraio e questa mattina hanno dato vita a un intrattenimento musicale in ricordo del loro prof di sempre, don Isidoro Meschi.

Giunto alla 28sima edizione, il concerto del Crespi organizzato dagli Amici del liceo, dai Lions Club Busto Arsizio Host con il patrocinio del Comune di Busto Arsizio, ormai è diventato una tradizione che va ad aggiungersi agli annali che siglano in altri tre appuntamenti la festa in commemorazione del sacerdote che si era speso per tanti. «Un punto di riferimento per ragazzi, genitori, docenti, per tanti – ha ribadito il presidente dell’associazione Marco Riva, Gianfranco Zilioli. L’associazione Marco Riva, nata nel 1983, ha creato un ponte fatto di sofferenza, fatica, ma anche gioia momenti di soddisfazione, sconfitta, vittoria da parte dei ragazzi che hanno attraversato la nostra comunità. Ma la nostra comunità va avanti nella costruzione di questo ponte, come lo state facendo voi ragazzi che create un ponte della memoria».

Dunque un appuntamento che si rinnova ogni anno, “una riflessione sull’amore” come lo ha definito la vicesindaco Manuela Maffioli che insieme all’assessore alle politiche educative Daniela Cerana, ha rappresentato l’amministrazione comunale: «Ogni anno i ragazzi del Crespi mettono a servizio di questa riflessione profonda il loro talento: è un modo per prendere visione concreta della bravura dei nostri ragazzi, un orgoglio. Una riflessione sull’amore alla viglia di una festa che a Busto ha un duplice significato: nazionale e mondiale della festa degli innamorati, ma anche la festa per ricordare don Isidoro, figura che ha colpito la città, la comunità. Questo sposta il nostro pensiero a una concezione più ampia dell’amore, di cui tutti abbiamo straordinariamente bisogno, anche senza ricordare lo scenario internazionale».

Così alla bacchetta di Monica Balabio, il coro Polymnia insieme a percussioni, pianoforte, flauto, violino, chitarra e sax all’unisono hanno dato voce al ricordo di don Isidoro. Aperto sulle note di “Africa” (Toto) e Bruno Mars, il concerto ha poi spaziato toccando le note di “Someone you loved” di Capaldi, “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini, “Experience” di Einaudi, “Nuovo cinema paradiso” di Morricone e “I will survive” di Gaynor.

Un video dedicato a don Isidoro ha poi dato il la alla seconda parte, proseguita sulle melodie di Winehouse, Frank Sinatra, Norton e Adele e conclusa con un medley degli Inni europei.

Gli appuntamenti per don Isidoro proseguono questa sera con la messa in San Giovanni (ore 21), il 23 febbraio con la Filodrammatica cittadina al San Giovanni Bosco dove andrà in scena “Rumors” (incasso alla comunità Marco Riva e all’associazione “Amici di don Isidoro” e in giugno con la messa alla cascina “Marco Riva”.

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Laura Vignati

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