Valle Olona - 13 febbraio 2024, 12:38

Cane investito: «Mi sono fermato e ho cercato di aiutare, ma le lamentele degli automobilisti e le incomprensioni mi hanno indotto a ripartire»

Il conducente del veicolo a Olgiate si è recato spontaneamente dalla Polizia Locale. Il comandante: «Invito i proprietari di animali a fare attenzione e i conducenti in circostanze simili ad aspettare la pattuglia o a lasciare i dati»

Cane investito: «Mi sono fermato e ho cercato di aiutare, ma le lamentele degli automobilisti e le incomprensioni mi hanno indotto a ripartire»

Nella mattinata di oggi, martedì 13 febbraio, il conducente del mezzo che ieri è stato coinvolto nell’incidente di via Volturno a Olgiate si è recato al comando della Polizia Locale per chiarire la situazione.
Si tratta di una persona che transitava sulla strada per recarsi in un’abitazione poco distante che, dopo aver letto l’articolo uscito nella serata di ieri con il messaggio del comandante (LEGGI QUI), ha scoperto che gli agenti lo stavano cercando e ha deciso di presentarsi spontaneamente in comando per prima cosa questa mattina.

«Il conducente del mezzo ci ha confermato che si è trattato di un incidente causato da una serie di sfortunate circostanze – spiega il comandante Alfonso Castellone – il cane era libero per la strada, probabilmente fuggito perché attirato da qualcosa, e il proprietario lo stava seguendo; questo ha portato il guidatore a fermare il mezzo per permettere all’uomo di riprendere l’animale ma, visto che questo non succedeva, in accordo con il proprietario ha riavviato il veicolo.
È stato in questo momento che le cose si sono rivolte al peggio, nonostante la bassissima velocità, infatti, l’animale si è diretto verso il veicolo finendo inaspettatamente sotto la ruota anteriore e morendo sul colpo».

Una fatalità, dunque, come previsto fin dall’inizio anche dagli agenti intervenuti, che però non hanno potuto raccogliere la testimonianza dell’autista a causa della sua assenza; anche questa è stata chiarita questa mattina.
«Chi era alla guida del veicolo ci ha spiegato di essersi fermato e di aver cercato di aiutare insieme al proprietario di un’attività che si trova proprio sulla via – prosegue Castellone – ma una serie di incomprensioni e le lamentele delle auto bloccate dietro di lui lo hanno portato a decidere di spostarsi per liberare la carreggiata bloccata.
Dopo aver verificato la ricostruzione dei fatti siamo propensi a non imputargli l’omissione di soccorso e stiamo valutando se sussistono le condizioni per emettere altre sanzioni amministrative nei confronti dei soggetti coinvolti nell’incidente».

La situazione, dunque, che alla luce di questo colloquio si è rivelata molto meno grave di quanto supposto inizialmente, ma che offre l’occasione per ribadire la necessità di prestare particolare attenzione agli animali per evitare che incidenti simili possano ripetersi.
«Innanzitutto voglio invitare i proprietari di cani, gatti e animali d’affezione in genere – conclude il comandante della Polizia Locale – a fare di tutto per evitare che fuggano da porte o cancelli, causando potenziale pericolo per sé stessi o per gli altri.
In secondo luogo vorrei ricordare ai conducenti dei veicoli che, qualora si trovassero in circostanze simili a quella accaduta ieri, per evitare l’imputazione di omissione di soccorso è importante rimanere sul luogo dell’incidente sino all’arrivo della pattuglia, o, se questo proprio non fosse possibile, lasciare i propri dati a qualcuno dei testimoni, in modo tale che ci possano essere comunicati per essere rintracciati al più presto».

Loretta Girola

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