Ieri... oggi, è già domani - 01 febbraio 2024, 01:00

"mamalucu" - mammelucco

Col proverbio, i "mammelucchi" cos'hanno, costoro, da spartire?

"mamalucu" - mammelucco

Ti va di conoscere un proverbio? - lo dice in italiano, Giusepèn, per poi enunciarlo in Dialetto Bustocco "da strada" - "tan co, tan zuchi, tan mamaluchi" (tante teste, tante zucche e tanti mamalucchi) - specifichiamo subito che il termine "mamalucu" utilizzato nel Dialetto Bustocco; prende spunto dal turco o islamico "mamlùk" utilizzato per definire gli appartenenti alle milizie turche e circasse che originariamente erano costituite da schiavi convertiti all'islamismo - poi, i "mammelucchi" furono vicini al potere abissino, tanto da diventare "guardie giurate" del Negus, un "corpo militare" scelto, formato da uomini scelti che non potevano tradire.

Col proverbio, i "mammelucchi" cos'hanno, costoro, da spartire?

Lo verifichiamo non appena avremo chiarito il discorso del "tan co" (tante teste) e del "tan zuchi"  (tante zucche) che equivale ai tanti pensieri, alle molteplici ragioni, al percorso personale che ciascuno dedica a una questione o a un problema. Dicono che "tante teste raffigurano un piccolo mondo" e per coordinarle, occorrono Leggi e Regolamenti, ma pure azioni prive di Egoismo e scopi umanitari a favore della collettività. Il "potere del dialogo" dovrebbe fare il resto; vale a dire trovare la forma migliore per governare a favore dei Cittadini, a cominciare dai meno abbienti e dai meno dotati, per non escluderli dal contesto sociale.

Ed eccoci al "mamaluchi" che nel Dialetto Bustocco "da strada" cataloga questi appartenenti nella maniera peggiore e deteriore del significato. Come a dire "le tante teste somigliano a tante zucche (vuote) sino ad essere … .mammalucchi, stupidi, ignoranti, opportunisti ed anche cialtroni che si beano dal circuire la massa per un tornaconto personale, egoistico e per nulla democratico.

Col "tan co, tan zuchi, tan mamaluchi" si determina l'egoismo assoluto e, senza il principio della Democrazia e dell'Uguaglianza nel rispetto alla Persona, si perpetrano litigi a tutto spiano che fanno di una Comunità, un terreno di conquista.

Il Filosofo che disse "lo Stato con troppe Leggi, non è uno Stato Democratico" e (tanto per chiarire) l'Italia è lo Stato con il numero maggiore di Leggi degli Stati del mondo (sic) - quante Leggi nostre, sono superflue, contraddittorie, ingiuste e, per giunta NON a favore di coloro che ne abbisognano?

Quante Leggi favoriscono il privilegio di una casta rispetto a un'altra? quanti Diritti sono vilipesi e sono utilizzati per legalizzare un comportamento rispetto a un altro? in qualsiasi campo andiamo a "metterci il naso" notiamo la differenza di comportamento con cui vengono trattati i Cittadini - uno a caso, la Sanità: perché il Cittadino deve attende mesi, se non anni, per arrivare a una visita ospedaliera e con la Sanità Privata (a pagamento) si arriva in un batter d'occhio? perché i Parlamentari possono usufruire di "rimborsi spese" o di "prebende" che il Cittadino comune non ha? per quale motivo i familiari dei Parlamentari "ereditano" trattamenti similari che altre categorie di Lavoratori non possono donare ai propri familiari?

Anche nella Scuola è così, nelle Pensioni è così, nei Servizi in genere, è così.

Il "tan co, tan zuchi, tan mamaluchi" vuole anche dire che non esiste il "corpo scelto" fra chi esercita il "potere", ma i "mamalucchi" rappresentano il "corpo dei furfanti" che pensa prima in proprio, poi a favore del resto - Giusepèn, ora è indignato e si astiene dall'esprimere il disappunto nei confronti di una Società egoistica - non ultimo, Giusepèn ce l'ha nei confronti di chi ha votato certi "personaggi" che, a ragion veduta, invece di occupare gli scranni del Parlamento, dovrebbero stare in galera! Viva l'Italia!

 

 

Gianluigi Marcora

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU