Economia - 19 gennaio 2024, 11:12

L'azienda Marcegaglia di Corsico non riconosce il premio di risultato ai dipendenti. Sindacati sul piede di guerra

«Dopo aver messo in cassa integrazione per 26 settimane gli operai ora l'azienda alza un muro» denuncia la Uilm. Il segretario De Gregorio: «C'è il concreto timore che stiano cambiando i rapporti sindacali che sono sempre stati ottimi». La manifestazione dei lavoratori davanti alla sede dell'impresa

La protesta dei lavoratori dell'azienda Marcegaglia di Corsico

La protesta dei lavoratori dell'azienda Marcegaglia di Corsico

Clima infuocato all'azienda Marcegaglia di Corsico dove i lavoratori e i sindacati stanno protestando per il mancato riconoscimento del premio di risultato ai dipendenti. 

Un premio di risultato che, dopo l’incontro con la proprietà viene negato ai dipendenti che a 24 ore di distanze protestano e manifestano per due ore davanti all’azienda.

«I fatti - spiega la Uilm in una nota - dicono che Marcegaglia ha messo gli operai in cassa per 13 settimane ad inizio anno e poi altre 13 verso la fine (che scadono a febbraio). Davanti a questo secondo i vertici non sono stati raggiungi gli obiettivi di produzione».

Aspetto che gli operai contestano perché, nonostante la cassa si sono sempre adoperati per arrivare alla produzione attesa. Un aspetto questo che è piombato sui dipendenti ieri come una doccia fredda e che, appunto, ha portato a manifestare immediatamente per i propri diritti.

«Sono già due anni che non ci vogliono riconoscere il premio di produzione – sottolinea il delegato UILM Maurizio Mamola – e noi in passato abbiamo avuto sempre un ottimo rapporto con la proprietà. Non comprendiamo il perché ora si alzi questo muro senza nemmeno volersi sedere ad un tavolo e trattare». 

«Non riusciamo a comprendere – evidenzia Vito De Gregorio segretario UILM Milano – le motivazioni di questa decisione. Quello che stiamo notando, dopo anni in cui i rapporti sindacali con l’azienda sono stati davvero buoni, che la situazione oggi sta cambiando. Marcegaglia, con i cambiamenti ha voluto davvero alzare un muro e manda un messaggio su un cambiamento delle relazioni sindacali. Quello che vediamo è proprio una mancanza di sensibilità nel non trovare un un'intesa o una mediazione. Oggi la preoccupazione è proprio che da qui in avanti questa azienda vuole cambiare rotta sui rapporti delle relazioni sindacali. Ma se questo fosse vero i dipendenti sono pronti alla lotta». 

Redazione

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