Spesso, basta lasciar fare ai ragazzi. Quando loro tirano fuori tutto ciò che hanno dentro, con i loro linguaggi, diventano un messaggio dirompente.
È quanto accaduto all'Ite Tosi di Busto, dove si è svolto un incontro definito commovente dalla dirigente Amanda Ferrario. Il titolo, un monito: “La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci”.
Nell'aula dell'istituto tanti, tantissimi giovani, studenti, performers, che hanno portato espresso i concetti a modo loro. È rimasta colpita anche Olimpia Bossi, procuratore della Repubblica. «Abbiamo discusso di violenza di genere. Non solo quella che uccide - spiega la dirigente - Anche quella che spoglia della propria dignità. Che silenzia. Che isola. Che prevarica. Che umilia. Che allontana dagli amici e dai parenti. Che subordina economicamente. Che fa paura».
Tante sfaccettature e una certezza: «E i ragazzi - come sempre - ci hanno spiazzato. Ragazze forti che hanno sfidato i maschi in sala. Con il piglio e la determinazione di chi le cose le vuole cambiare. Di chi sa che il cambiamento parte da noi. Non dagli altri. Un momento profondo. Dentro le nostre radici culturali. Dentro il mare infinito di parole al vento. Ascoltando i giovani. Facendoli parlare. Loro. Che sono il motore del cambiamento».
A questo punto un desiderio si fa strada: «Lo portiamo a teatro questo format? Lo apriamo ai giovani della Città di Busto Arsizio? Chi c’era oggi, lo sa... I ragazzi hanno tantissimo da dire! Non smetterò mai di ripeterlo: i nostri ragazzi meritano fiducia. Vanno resi protagonisti!».