Un programma rivoluzionario, una soprano che ha fatto la storia, che ha scosso il teatro d’opera del Novecento. Si sta parlando di Maria Callas: in occasione dei cent’anni dalla nascita La Ponchielli domenica 3 dicembre (ore 16.45) al museo del tessile intona “Un omaggio a Maria Callas: il mito, la donna, la divina”.
Il programma proposto punta l’attenzione su alcuni dei ruoli più rivoluzionari del repertorio come Anna Bolena, Turandot, Norma. Inoltre è prevista una lettura recitata e cantata di una poesia di Vittorio Tosto musicata dal compositore francese Michel Bosc: costruendo il brano espressamente per il tenore Antonio Signorello e la pianista Atsuko Nieda, ha preso spunto dal tema principale di Casta Diva dalla “Norma” di Bellini.
Così a cent'anni dalla nascita (2 dicembre 1923), «l'irrefrenabile passione collettiva nei confronti di questa artista mitologica sta nel fatto che ciò che quella voce ci porta, va ben al di là del sopracuto, della volatina, del trillo, del prodigio vocale o della correttezza testuale – spiega il presidente della Ponchielli Antonio Signorello - Una personalità artistica che più d’ogni altra scosse il teatro d’opera del Novecento, suscitando entusiasmi, deliri, polemiche, ostilità, disprezzo, mai indifferenza, arrivando addirittura a sacrificare una carriera magica nella speranza del grande amore».
La Compagnia di Canto Vittorio Tosto sarà formata, oltre che dai due artisti già citati, dai soprani Consuelo Gilardoni e Yeajin Jeon, che vantano una carriera di livello internazionale, dalla voce recitante di Francesco Rumi e dalla regia video/luci di Claudio Colombo.
Ingresso con aperitivo: 10 euro.